Stasera 24 gennaio andrà in onda in seconda serata su Iris, canale 22 del digitale terrestre, il film Cuore selvaggio diretto da David Lynch nel 1990 e vincitore di una Palma d’Oro al 43° Festival del Cinema di Cannes.
La pellicola è tratta dal romanzo omonimo, Cuore selvaggio di Barry Gifford. Il libro di Gifford che racconta un viaggio visionario in una notte senza fine, in bilico tra la tragedia shakesperiana e il Mago di Oz, trova perfetta rappresentazione nella creatività metaforica di David Lynch, il regista dell’inconscio e del surreale.
Cuore selvaggio trionfò al festival di Cannes, dove fu omaggiato dal presidente della giuria Bernardo Bertolucci. Ottenne anche una candidatura all’Oscar e una nomination al Golden Globe.
È considerato uno dei capolavori della cinematografia di David Lynch, ma indubbiamente deve molto al libro da cui è tratto del quale mescola sapientemente le dosi di ironia e sarcasmo con una vena horror e grottesca.
Recensione del libro
Cuore Selvaggio
di Barry Gifford
Cuore selvaggio: trama
Il film, proprio come il libro, narra quella che potrebbe essere riassunta come l’epopea di Sailor & Lula.
Cuore selvaggio è infatti la storia di due amanti Sailor Ripley e Lula Pace Fortune. Sailor (Nicolas Cage, Ndr) è un ex carcerato in libertà vigilata, mentre Lula (Laura Dern, Ndr) è una giovane ragazza che cerca di dimenticare uno stupro subito da adolescente e di fuggire dalle grinfie di una madre dispotica (Diane Ladd, Ndr).
I due amanti partono alla volta del Texas, dove Sailor spera, una volta passato il confine, di potersi finalmente liberare dai suoi guai con la giustizia. Ma la madre di Lula mette alle calcagna dei due innamorati dei sicari che hanno il compito di recuperare la figlia e uccidere Sailor.
È un mondo cattivo, senza pietà, che racchiude dentro di sè un cuore selvaggio.
dice Laura Dern, alias Lula Pace, a un certo punto del film.
I protagonisti dovranno affrontare mille peripezie, tra incendi, incidenti stradali, gangster sadomaso e rapine. Riusciranno a coronare il loro sogno d’amore? Forse sì, grazie a una fata vestita d’azzurro.
Nella storia narrata nel libro di Gifford, Sailor e Lula si lasciavano per poi ricongiungersi nei libri successivi dedicati alle loro avventure, mentre nella piccola di Lynch è l’amore folle tra i due a trionfare.
Il film Cuore selvaggio porta all’estremo lo sperimentalismo di David Lynch, creando un’audace commistione di generi. Dalla soap-opera al melodramma gotico, la pellicola è un viaggio visionario lungo una notturna route 66.
Cuore selvaggio: il cast
La pellicola è interpretata da attori oggi divenuti ormai parte integrante dello star system hollywoodiano: Nicolas Cage, Laura Dern, Willem Dafoe, Diane Ladd, Harry Dean Stanton e Isabella Rossellini.
Una chicca per gli appassionati di cinema: David Lynch colpito dalla bravura di Sheryl Lee e di Sherilyn Fenn (Laura Palmer e Audrey Horne di Twin Peaks, Ndr), decise, terminate le riprese della puntata pilota della serie tv, di offrire loro un cameo nel film di sua produzione.
Altre curiosità riguardano Diane Ladd e Laura Dern che sono madre e figlia anche al di fuori dello schermo; e infine le doti canore di Nicolas Cage, che ha registrato con la propria voce tutte le canzoni che effettivamente canta nel film.
La pellicola fu ben accolta da critica e pubblico, consacrando la regia di David Lynch che si meritò l’appellativo di “"uomo del Rinascimento del Cinema moderno americano”.
Il regista commentò Cuore selvaggio con queste parole:
È un film su un amore trovato all’inferno.
Recensione del libro
Cuore Selvaggio
di Barry Gifford
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Cuore selvaggio: trama e cast del film di David Lynch stasera in tv
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