Giornata mondiale della proprietà intellettuale: 5 libri da leggere per proteggere le proprie idee

Il 26 aprile si celebra la Giornata mondiale della proprietà intellettuale e per l’occasione abbiamo pensato di condividere alcuni libri da leggere per conoscere meglio di cosa stiamo parlando e per proteggere le proprie idee, un tema che interessa soprattutto coloro che sono alle prese con progetti diversi e una buona dose di creatività.

Dopo la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, infatti, quella dedicata alla proprietà intellettuale è una giornata che ha l’obiettivo di incoraggiare l’attività creativa ma anche la protezione della proprietà intellettuale nel mondo.

Ecco allora le cose da sapere, come proteggere le proprie idee e la propria vena creativa continuando a tutelare le proprie opere e le proprie invenzioni.

I libri da leggere nella Giornata mondiale della proprietà intellettuale

Quando si parla di libri da leggere in materia di proprietà intellettuale non si può che trovare manuali che aiutino il lettore ad individuare quelli che sono i principi giuridici a tutela dei frutti dell’inventiva e dell’ingegno umano.

La legge, infatti, per riconoscere il valore della proprietà intellettuale attribuisce a creatori e inventori un monopolio in relazione alla possibilità di sfruttare le loro creazioni. In altre parole, anche se si tratta di cose meno tangibili, questo non significa che non ci siano tutele e per difendersi ecco alcuni libri che fanno luce sulla questione.

• Codice della proprietà intellettuale e industriale

Vincenzo Franceschelli ed Emilio Tosi raccolgono in questo volume i principi giuridici e molti tecnicismi in materiale di proprietà intellettuale. I settori trattati sono diversi, dalla comunicazione commerciale, ai beni culturali e al paesaggio, fino ad arrivare al settore pubblico. Ovviamente senza dimenticare il cuore del discorso, ovvero la parte dedicata alle sanzioni relative alla tutela del diritto d’autore. Un libro sicuramente apprezzato dagli addetti ai lavori che potranno aiutare creativi e inventori a difendere le proprie creazioni.

• Il nuovo diritto d’autore. La tutela della proprietà intellettuale nella società dell’informazione

L’opera di Andrea Sirotti Gaudenzi, completa di formulario e giurisprudenza, rappresenta un vero strumento operativo rivolto agli addetti ai lavori che sono alle prese con la risoluzione di problematiche legate alla proprietà intellettuale, ovvero alla tutela e salvaguardia di quest’ultima. Rappresenta lo strumento più completo per la risoluzione delle problematiche riguardanti il diritto d’autore. Il testo è tra i più aggiornati del settore ed è senza dubbio uno dei libri consigliati a chi opera nell’ambito della tutela della proprietà intellettuale.

• Il copyright manager. La tutela della proprietà intellettuale nell’era della tecnologia telematica

Esiste una tutela della proprietà intellettuale anche in ambito digitale e telematico e a fare luce su questo specifico settore sono Marco Caselgrandi, Davide Cilia e Giuseppe Farina. Possiamo parlare anche di diritto industriale, chiamando alla mente tutte le problematiche connesse all’utilizzo di marchi e brevetti, così come il diritto d’autore e la proprietà intellettuale. Sono due facce della stessa medaglia, ovvero un mondo digitale e meno tangibile e l’altro più concreto e che può essere toccato con mano. Allo stesso tempo, però, entrambi incontrano problemi di tutela soprattutto nel lungo termine e nelle crescita del patrimonio aziendale. Per questo si parla di una nuova figura professionale: il copyright manager che negli Stati Uniti opera già da diversi anni e che concorre al benessere e alla salute aziendale.

• Brand, industrial design e made in Italy: la tutela giuridica. Lezioni di diritto della proprietà industriale

Aldo Fittante parla di argomenti attuali e di grande contemporaneità proponendo un’analisi sul tema della proprietà intellettuale, in modo particolare quella industriale. Nel libro vi sono cenni alla normativa e agli aspetti legislativi più recenti, con approfondimenti specifici sul marchio che è sempre più un vero e proprio strumento di tutela del brand. L’industrial design, infatti, è uno dei settori nei quali ci si interroga di più sulla tutela della proprietà intellettuale e, inoltre, il contributo di Fittante mette in luce anche quelli che sono gli aspetti caratteristici del cosiddetto Made in Italy. In conclusione uno strumento davvero utile e pratico per addetti della materia.

• Manuale breve di diritto industriale. Concorrenza e proprietà intellettuale

Con Vito Mangini e Anna M. Toni si parla ancora di proprietà intellettuale applicata nella sua fattispecie di diritto industriale, ma soprattutto si parla di concorrenza e tutela. Due aspetti che appaiono dicotomici e che invece sono destinati a convivere grazie ad una serie di norme che hanno l’obiettivo di regolamentare il settore tanto labile quanto ostico. Gli equilibri, seppur precari, sono importanti e vanno rispettati. Per questo il testo offre non solo un’ottimo spunto di riflessione, ma anche una panoramica esaustiva di quelle che sono state le riforme più importanti e che hanno portato alla situazione attuale, situazione nella quale è bene evidenziare anche i cosiddetti punti critici.