Il suo nome l’ha resa nota anche se non tutti conoscono il dietro le quinte della famosa Guida Michelin, il libro che racconta i migliori alberghi e ristoranti d’Italia.
Un vero e proprio gioiello da sfogliare con gusto e tempo a disposizione, ideale per pianificare il prossimo viaggio o cercare nuovi posti in cui degustare i prodotti della tradizione enogastronomica del Bel Paese.
Insomma impossibile non essere a conoscenza di tutto ciò che c’è dietro la Guida Michelin: se siete tra coloro che non hanno le idee chiare è arrivato il momento di rimediare.
Guida Michelin: come nasce il libro
Vi siete mai chiesti come nasce un libro del genere? La guida Michelin ha una storia da raccontare e oggi vi portiamo un po’ indietro nel tempo, a quando era solo un’idea o poco più.
Siamo agli inizi del ’900 quando la Guida Michelin vede la luce per la prima volta grazie a André Michelin, fondatore dell’omonima azienda francese: un’edizione molto particolare che si affaccia sulla scena nelle vesti di un libretto rosso.
Il suo obiettivo? Incoraggiare gli automobilisti a viaggiare e mettersi in cammino, offrendo loro una serie di consigli sulle stazioni di riforimento carburante, gli ospedali, le officine meccaniche, le locande e così via.
La prima edizione della Guida Michelin - 1900
Infatti ciò che immagina Andrè è proprio una guida originale su dove mangiare e dormire, rivolta ovviamente ai turisti ma con un punto in più a suo favore: la Guida Michelin, infatti, insegna anche come sostituire un pneumatico.
Non era inusuale che il proprio viaggio in auto, soprattutto in quegli anni, diventasse una vera e propria avventura. Pertanto avere dei buoni consigli a portata di mano era senz’altro fondamentale.
Ovviamento il successo è assicurato: la Guida Michelin conosce subito una grande diffusione e nel 1956 arriva anche in Italia. La prima edizione italiana porta un titolo diverso: "Dalle Alpi a Siena", anche se già a partire dall’edizione successiva si parlerà di ristoranti e alberghi di tutta la penisola.
La prima edizione della Guida Michelin italiana
Nel 1981 nell’edizione italiana compaiono per la prima volta le famosissime stelle: sono, infatti, ben 81 le strutture che vantano una stella. Nel 2005 la Guida Michelin parte alla conquista del nuovo continente e approda a New York.
Di stratta la nostra cara guida ne ha fatta davvero tanta e a questo punto una domanda ci viene spontanea: ma come funzionano queste stelle? Chi le attribuisce? Quali sono i principi che muovo la Guida Michelin? Vediamoli insieme.
Come funziona la Guida Michelin
Se anche voi vi siete chiesti più volte come funzione la Guida Michelin sappiate che dietro queste pagine di consigli piacevoli c’è una vera e proprio organizzazione impeccabile.
In particolare la Guida Michelin si basa su alcuni punti fermi importanti:
- la figura degli ispettorati anonimi, fondamentali per accertare con oggettività ciò che viene poi raccontato;
- l’indipendenza di giudizio, ovvero ciò dichiarano gli ispettorati è insindacabile;
- la cura nella selezione di alberghi e ristoranti, non strutture qualunque, divisi anche in base alla fascia di prezzo;
- l’aggiornamento annuale, per essere sempre sul pezzo;
- l’omogeneità, i criteri di selezione sono uguali in tutto il mondo.
Ecco perché in ogni paese la Guida Michelin è uno dei libri più autorevoli quando si parla di viaggio. Le sue recensioni riguardano oggi 45.000 strutture ma il suo obiettivo è rimasto invariato nel tempo: sostenere il lettore durante i suoi spostamenti e rendere questi ultimi qualcosa di piacevole da ricordare.
Giunta alla sua 66° edizione, la Guida Michelin 2020 è stata presentata al Teatro Municipale di Piacenza.
La Guida Michelin e l’attribuzione delle stelle in Italia
A caratterizzare la Guida Michelin sono loro, le stelle: il celebre sistema di valutazione messo a punto dalla storica azienda francese prevede diversi gradi di giudizio contraddistinti da un numero di stelle crescente.
Come sono rappresentate le Stelle Michelin
Si parte da 1 Stella Michelin per un ristorante dove la bravura dello chef risiede nel saper proporre una cucina buona e al tempo stesso originale. A seguire 2 Stelle Michelin identificano quei ristoranti in cui vale la pena andare anche se non è sulla strada che stiamo percorrendo, per poi arrivare a 3 Stelle Michelin con le quali si premiano eccellenza e perfezione in sala e cucina.
Per ora il sistema di valutazione è fermo a 3 Stelle e nonostante l’aggiunta di premi e simboli negli anni, l’azienda francese sembra rimanere legata alla tradizione. Non sapremo mai se in futuro le stelle cresceranno, ciò che possiamo ricordare è invece uno degli ultimi ristoranti entrati nella rosa delle 3 Stelle.
Guida Michelin: quanto costa
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La Guida Michelin italiana 2020 è disponibile nelle librerie e nei principali siti di vendita online al prezzo di 20.90 euro.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Guida Michelin: come nasce e quanto costa il libro con i migliori alberghi e ristoranti in Italia
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