Hay-on-Wye: agli amanti dei libri questo nome risulta sicuramente familiare. Si tratta di un paesino al confine tra Inghilterra e Galles che conta poco meno di 2.000 abitanti. Perché è così speciale? Perché ad Hay-on-Wye i libri sono tutto e proprio grazie ad essi questo posto sperduto nel mondo ha fatto la sua fortuna. Il paesino nella contea di Powys, sulle sponde del fiume Wye, dista dagli aeroporti più vicini (Cardiff e Bristol) e da Londra circa tre ore ma è un posto che vale la pena visitare almeno una volta nella vita per coloro che hanno la passione per i libri. Perché vale la pena organizzare un viaggio e fare tappa qui?
Ad Hay-on-Wye si possono trovare ben 26 librerie, un’atmosfera unica al mondo e un festival letterario internazionale che dura ben dieci giorni, l’Hay Festival of Literature & Arts, che nel 2019 inizia giovedì 23 maggio per terminare domenica 2 giugno.
Il luogo dei libri ad ogni angolo
Hay-on-Wye è la perfetta opportunità di staccare dalla routine quotidiana e immergersi in un paradiso per gli amanti dei libri. In questo posto i libri sono ovunque, anche in strada: si possono trovare scaffali pieni di volumi in strada, nei giardini, sulle facciate delle case e nei locali. Leggere è l’attività principale di chi decide di visitare Hay-on-Wye e lo si può fare davvero ovunque, con spazi dedicati in ogni punto del paesino.
Come nasce Hay-on-Wye? Tutto è partito dall’idea di Richard Booth, laureato a Oxford, che dopo aver finito gli studi ha deciso di tornare a casa e di aprire un negozio di libri usati in una vecchia sede dei Vigili del Fuoco. Era il 1962 e nessuno si sarebbe mai aspettato che un’iniziativa del genere avesse successo. Cosa è accaduto poi?
Che il successo c’è stato eccome! Inaspettatamente la libreria di Richard Booth è diventata, in poco tempo, la libreria di seconda mano più grande di tutta Europa e anche altri abitanti del paesino hanno deciso di aprire delle librerie sfruttando il successo di Richard.
Il destino di Hay-on-Wye era già scritto, quindi: oggi è diventato il paradiso dei libri, un luogo in cui ci sono libri usati e nuovi (pochi) per tutti i gusti con librerie che vendono un solo genere (gialli o poesia, per esempio). Hay-on-Wye è diventato anche meta amata da collezionisti di libri antichi che arrivano da ogni dove alla ricerca di tesori nascosti.
Ma Hay-on-Wye non è antico e non è solo libri: ognuna delle librerie ha il suo negozio online che spedisce ovunque e tra le sue piccole vie si trova tutto ciò che può servire, dal take away cinese al ristorante vegano fino alle gallerie d’arte.
Hay Festival of Literature & Arts: 250.000 amanti dei libri da tutto il mondo
Sono ben 250.000 le persone che ogni anno visitano l’Hay Festival of Literature & Arts tra maggio e giugno. Il festival letterario, nato nel 1987, è famoso anche per essere lo scenario di un celebre libro di Paul Collins, "Al paese dei libri".
La fortezza stessa di Hay-on-Wye è diventata un’enorme libreria a cielo aperto in cui chiunque può prendere tutti i libri che vuole lasciando in una piccola scatola di latta accanto agli scaffali una cifra simbolica: una sterlina per i libri con copertina rigida e 50 centesimi per quelli con copertina flessibile.
Tornando all’Hay- festival, la manifestazione è patrocinata dal The Guardian e, ogni anno, accoglie artisti, bibliografi, poeti, scrittori e tutti coloro che hanno in comune la passione per i libri creando un clima che bisogna provare sulla propria pelle almeno una volta nella vita. Servono forse altre ragioni per prenotare un bel biglietto e partire per uno dei viaggi perfetti per il lettore?
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Hay-on-Wye: perché il paradiso dei libri è la meta perfetta per i lettori
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