Viaggio culturale: le 10 città dei libri consigliate ad un lettore vero

Tra le tante destinazioni turistiche per un viaggio culturale ci sono le città dei libri consigliate, senza dubbio, ad un lettore vero, ovvero quelle in cui i libri hanno un ruolo di primo piano e contribuiscono a creare un clima particolare nell’intera comunità.

La classifica arriva da Ebook friendly che fornisce una lista di 10 città da segnare in agenda in vista del prossimo viaggio, soprattutto perché queste ultime non sono poi così lontane dalle mete turistiche più gettonate.

Ecco allora i consigli per regalarsi un tour intorno al mondo, tra cultura, belle letture e storie interessanti in luoghi altrettanto stravaganti come le librerie nate in queste curiose cittadine.

Le città dei libri per un viaggio culturale alla scoperta del mondo

• Bécherel, Francia

Perchè un lettore vero dovrebbe visitare Bécheler, in Francia? Perchè la cittadina, con 700 abitanti, ha 15 librerie ed è tra le città più affascinanti della Bretagna Francese, zona che ci ha consegnato numerosi scrittori tra i quali Jules Verne e il suo famoso “Giro del mondo in ottanta giorni”. Conosciuta come la “Città del Libro”, Bécheler ospita numerosi eventi dedicati al libro ogni anno, dai mercatini all’ormai affermato Festival del libro fino ad arrivare alle occasioni per leggere e conoscere il mondo dei libri.

• Urueña, Spagna

A due ore da Madrid, la città che ci ricorda lo scrittore Javier Marias e i suoi libri, come “Vieni a prendermi”, scritto nel 2016 e che sancisce l’esordio per l’autore nella letteratura d’infanzia, si trova Urueña. I suoi abitanti, circa 200, non sono tanti soprattutto se pensiamo al numero delle sue librerie, ben 12. Un vero e proprio villaggio in Spagna che nasce a partire dal 2007 grazie ad un docente dell’Università di Valladolid. Ed è proprio a Urueña che si trova tra le tante cose il Centro e-LEA, un edificio di 1200 metri quadrati che ospita al suo interno una biblioteca e diversi spazi dedicati alla lettura, scrittura e attività ricreative di diverso tipo.

• Jinbōchō, Giappone

Da segnare in agenda è anche il Giappone, in particolare la città di Tokio, che ci ha regalato uno degli autori più influenti degli ultimi anni, ovvero Haruki Murakami del quale ricordiamo uno degli ultimi volumi dal titolo "Gli assalti alle panetterie". A Tokio, infatti, si trova Jinbōchō, un quartiere dove trovano ospitalità i libri antichi e usati del Giappone. Si contano, infatti, più di 170 librerie che fanno di questo quartiere un vero e proprio distretto editoriale, un progetto che parte nel 1913 e arriva fino ai giorni nostri

• Hay-on-Wye, Galles

Hay-on-Wye, in Galles è famosa per il suo Hay Festival of Literature & Arts che si svolge ogni anno tra maggio e giugno. Un festival letterale nato nel 1987 che conta oggi 250.000 visitatori e nel quale è ambientato il noto libro di Paul Collins, bibliofilo e insegnante di Letteratura alla Portland State University in Oregon dal titolo "Al paese dei libri". Anche se nel tempo le librerie sono diminuite e alcune di queste si sono trasformate in botteghe, vale la pena fare un salto in questa particolare cittadina a metà strada tra Galles e Inghilterra.

• Saint-Pierre-de-Clages, Svizzera

La Svizzera è un’altra miniera d’oro per chi è a caccia di scrittori: tra i tanti impossibile dimenticare Friedrich Dürrenmatt e il suo classico per eccellenza dal titolo "Il Minotauro". Saint-Pierre-de-Clages è famosa per il Festival del libro che si svolge da più di 10 anni. Meta di numerosi turisti, ospita tanti espositori del mondo della cultura e accoglie una media di 15.000 visitatori. Ogni settimana, inoltre, si svolge il sabato letterario e sono 10 le librerie da visitare solo intorno alla pizza principale.

• Redu, Belgio

24 sono le librerie di Redu, in Belgio. Il villaggio del libro risale al 1984 ed è possibile trovare qui i libri di ogni genere, nuovi e usati. Ogni anno, inoltre, in occasione di Pasqua Redu ospita il festival del libro attirando numerosi visitatori da ogni parte del mondo, una media di 200.000 ogni anno. E tra i libri da leggere prima di visitare Redu non possono mancare i romanzi di Amélie Nothomb, come “Riccardin dal ciuffo”, una delle ultime pubblicazioni dell’autrice belga.

• Mundal, Norveglia

La libreria più bella della Novergia, paese di Anne Holt, avvocato e scrittrice norvegese divenuta famosa per i suoi romanzi tra i quali “Quello che ti meriti” e “La porta chiusa”, si trova a Mundal, un villaggio di 300 abitanti. I libri a Mundal, inoltre, si trovano ovunque e le librerie sono aperte da maggio a settembre tutti i giorni.

• Óbidos, Portogallo

Folio International Literary Festival di Óbidos è il più grande festival letterario in Portogallo, la città di José Saramago, autore tra i tanti de “Il viaggio dell’elefante”,che tra le città europee ha dato vita, dal 2013, ad un vero e proprio progetto che ha l’obiettivo di trasformare la cittadina di Óbidos in una vera e propria città del libro.

• Wigtown, Scozia

Nel 1998 a vincere il titolo di National Book Town è stata una cittadina scozzese di nome Wigtown. La Scozia non è proprio una novella in quanto a scrittori e autori famosi: basta pensare a Walter Scott, padre del romanzo storico e autore de "La sposa di Lammermoor". Un salto a Wingtown per gli amati dei libri non può, quindi, mancare: ci sono 10 librerie e 250.000 libri da consultare, oltre al famoso festival dal titolo Wigtown Book capace di coinvolgere adulti e bambini non solo con le letture ma anche musica e spettacoli in generale.

• Bredevoort, Paesi Bassi

A Bredevoort va il titolo di National Book Town, conquistato nel 1993. La cittadina olandese è deliziosa e abitata solo da 1.500 persone. 20 sono le librerie da visitare e ogni mese c’è anche la possibilità di immergersi nel famoso mercato dei libri in cui trovare titolo non solo in olandese ma anche in francese e inglese. Ancora una volta i Paesi Bassi si confermano tra i posti europei dal quale sono nati famosi scrittori, come la piccola Anne Frank divenuta celebre per il suo diario, dal titolo "Diario di Anne Frank”.