Stasera 10 marzo 2022 andrà in onda in prima serata su Rai 3 il film Il caso Collini (2019) diretto da Marco Kreuzpaintner e ispirato al capolavoro dello scrittore tedesco Ferdinand von Schirach pubblicato nel 2012.
La pellicola è tratta dal best-seller Il caso Collini scritto da von Schirach, avvocato penalista di Monaco, divenuto un clamoroso caso editoriale e politico, tradotto in oltre trentadue lingue.
Nel cast del film troviamo Franco Nero (nel ruolo di Fabrizio Collini, Ndr), Alexandra Maria Lara (nei panni di Johanne Meyer, Ndr), Elyas M’Barek (nel ruolo di Caspar Leinem, Ndr) Stefano Cassetti (che interpreta Nicola Collini, Ndr) e Sandro Di Stefano (nei panni di Claudio Lucchesi, Ndr).
La trama del thriller di von Schirach è basata su un processo giudiziario legato ai fatti della Seconda guerra mondiale, ma sembra che l’autore nella scrittura si sia ispirato ad avvenimenti della sua vita privata e familiare.
Scopriamo trama, trailer e la storia vera che ha ispirato Il caso Collini.
Il caso Collini: trama
Nel 2001 Fabrizio Collini, un operaio in pensione nato in provincia di Genova (nel film invece l’azione si svolge a Montecatini, Ndr) ma residente in Germania da 35 anni, confessa di aver ucciso l’anziano Hans Meyer, ricco industriale e volto noto in terra tedesca.
Nonostante la confessione, il delitto rimane avvolto in un alone di mistero. Non si riesce a risalire al movente, anche perché Collini si chiude in se stesso e decide di non proferire più parola.
Il giovane avvocato Caspar Leinen, al suo primo incarico d’ufficio, accetta la difesa di Collini, anche se conosceva bene la vittima. Hans Meyer infatti era stato una specie di padre per lui, lo aveva aiutato negli studi e gli aveva addirittura regalato una macchina. L’avvocato però non si perde d’animo e decide di risalire a tutti i costi alla verità.
Tra lo stupore generale Caspar riesce a risalire all’aneddoto che lega i due uomini, un fatto che appartiene ai tempi della Seconda guerra mondiale e getta un’ombra oscura e inquietante sull’intera vicenda. Da qui avrà inizio un dibattito teso e serrato che metterà protagonisti e spettatori davanti a un autentico dilemma morale.
Il caso Collini: la storia vera
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Ferdinand Von Schirach per la scrittura del libro si è ispirato, in parte, alla storia del nonno. Baldur Von Schirach fu uno dei fondatori della gioventù hitleriana e governatore nazista di Vienna e fu condannato a vent’anni di carcere al processo di Norimberga, ma non ammise mai di aver commesso quei crimini.
Lo scrittore tedesco dunque attraverso la stesura del romanzo volle affrontare i propri demoni, facendo i conti con il passato e le sue origini. Il caso Collini si configura quindi come una grande opera sul significato della colpa e sul labile confine tra legge e giustizia.
In un’intervista al settimanale L’Espresso Von Schirach ammise di aver scritto il libro per rispondere a delle domande che lo perseguitavano da tutta la vita come una pesante eredità:
Se cresci con un cognome come il mio, fin dall’età della ragione, devi porre a te stesso alcune basilari domande e trovare altrettante basilari risposte con cui convivere.
Sembra che il vero processo al quale il libro e il film fanno riferimento sia stato quello celebrato nel 2002 ad Amburgo contro Friedrich Engel, ex capo delle SS accusato di numerosi eccidi in Italia durante la Seconda guerra mondiale. Engel morì ad Amburgo nel 2006 all’età di 97 anni, senza mai scontare la sua pena.
Il caso Collini: trailer
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il caso Collini stasera in tv: trama, trailer e la storia vera dietro il film
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