È appena uscito in libreria “Come dire ti amo ad alta voce” (Sperling & Kupfer, 2016, pp. 252, euro 17,90, titolo originale How to Say I Love You Out Loud, traduzione di Michela Albertazzi), il romanzo d’esordio della scrittrice statunitense Karole Cozzo che vive nell’hinterland di Philadelphia con il marito e i due figli.
“Come dire ti amo ad alta voce” ha conquistato i lettori della community americana Swoon Reads (swoonreads.com) ancora prima della pubblicazione: un successo prima in rete e poi in libreria. Nella nota dell’autrice Cozzo precisa che
“negli ultimi anni ho avuto il privilegio di assistere diversi bambini disabili e le loro famiglie nell’ambito di scuole pubbliche e private”
per le quali la scrittrice nutre “il massimo apprezzamento e rispetto” per il loro coraggio, forza, perseveranza e
“la capacità di ripresa nell’affrontare le sfide, grandi o piccole che siano”.
Quindi sono state le esperienze di Karole Cozzo con queste famiglie che hanno, in parte, ispirato il contenuto del romanzo e hanno suggerito il messaggio di accettazione e sostegno che contiene. Nonostante ciò, questa storia è un’opera di fantasia e qualsiasi somiglianza con persone i eventi reali è puramente casuale.
La trama del romanzo
Jordyn preferisce stare al di sotto dei radar. Odia la sensazione di avere gli sguardi degli altri addosso, l’ha sempre odiata. Ne ha avuti troppi nel corso degli anni, anche se non erano su di lei, per essere precisi. Perché Jordyn Michaelson ha sedici anni, grandi occhi color nocciola e un segreto di nome Phillip, suo fratello. Quando la sua famiglia si è trasferita in Pennsylvania, le è sembrata l’occasione perfetta per ricominciare da zero: una nuova città, un nuovo quartiere, una nuova scuola. Una nuova vita. Da allora Jordyn ha tenuto tutti a distanza costruendo, giorno dopo giorno, un inespugnabile castello di bugie, per far sì che nessuno potesse scoprire la verità sulla sua famiglia. Né i suoi nuovi amici né tanto meno Alex, il ragazzo che ha baciato la scorsa estate e che non ha mai smesso di sognare. Ma è più facile a dirsi che a farsi, e le cose sono inevitabilmente destinate a complicarsi non appena il fratello inizia a frequentare la sua stessa scuola. Jordyn imparerà presto che le bugie hanno un costo, a volte decisamente molto alto. Saprà trovare il coraggio di dire la verità prima di perdere tutto, per sempre?
“Odio la sensazione di avere gli occhi addosso, l’ho sempre odiata. Ho avuto troppi occhi addosso nel corso degli anni, anche se non erano su di me, per essere precisi. Schiacciata come una sardina nel piccolo atrio al piano superiore, in attesa che squilli la campanella, mi sento sola e distaccata”.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Arriva in libreria “Come dire ti amo ad alta voce” di Karole Cozzo
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