Torna in libreria “Ogni passione spenta” di Vita Sackville-West

Il Saggiatore riedita “Ogni passione spenta” (2016, pp. 208, euro 17,00, titolo originale All Passion Spent, traduzione di Alessandra Scalero), scritto dalla poetessa e scrittrice inglese Victoria Mary Sackville-West, Lady Nicolson, (Sevenoaks, 9 marzo 1892 - Sissinghurst, 2 giugno 1962), meglio nota come Vita Sackville-West, nel 1931 e adattato dalla BBC per uno sceneggiato televisivo.
Sackville-West, personaggio molto controverso della sua epoca, legata al circolo Bloomsbury celebre la sua relazione tempestosa con Virginia Woolf che a lei si ispirò per il suo “Orlando”, viene ricordata anche per i suoi scritti sul giardinaggio e per la realizzazione del Giardino del castello di Sissinghurst nel Kent.

La trama del romanzo

Per settant’anni Lady Slane ha vissuto al servizio degli altri, moglie sempre sollecita ad adempiere ai propri doveri: il marito viceré delle Indie, primo ministro e membro della Camera dei Lord e i sei figli. È solo quando rimane vedova che Lady Slane sorprende e scandalizza la sua famiglia decidendo di riprendere in mano la propria esistenza. L’anziana donna decide di lasciare il quartiere elegante di Kensington per ritirarsi in un cottage ad Hampstead, nell’area suburbana di Londra, cottage che aveva visto addirittura qualche decennio prima e di cui si ricordava. Trasferitasi in questa minuscola casa, in compagnia della fedele domestica, una donna francese che parla mischiando frasi in francese a frasi in inglese, Lady Slane trascorre i suoi giorni finalmente lontana dalle aspettative altrui, libera di ripercorrere la sua vita, una vita che sembra riempirsi di significato quanto più si avvicina alla sua conclusione. Ispirato a “Una stanza tutta per sé” di Virginia Woolf, il testo è anche una riflessione sul ruolo delle donne nella società, sulla loro libertà e sui loro obblighi, sul controllo che riescono a esercitare sulla propria esistenza.

“Guardando Lady Slane, veniva spontaneo pensare che a una donna riuscisse facile essere bella e graziosa, così come del resto, tutte le opere di genio ci persuadono che la perfezione non costa sforzo”.