La risposta è nelle stelle, con titolo originale The Longest Ride, è un film del 2015 diretto da George Tillman Jr. e tratto dal libro “La risposta è nelle stelle” di Nicholas Sparks. Nel cast troviamo Britt Robertson, Scott Eastwood, Jack Huston, Oona Chaplin e Alan Alda. Tra i riconoscimenti avuti figurano quattro candidature ai Teen Choice Awards del 2015 con una vittoria, quella di Scott Eastwood come Miglior attore in un film drammatico. Spiccano numerose differenze tra il libro e il film, con personaggi che mancano completamente e situazioni diverse probabilmente per esigenze di sceneggiatura. Vediamo quindi la trama, il trailer di La risposta è nelle stelle e le differenze tra il libro e il film.
La risposta è nelle stelle: trama del film
Il protagonista è Luke Collins, un cavalcatore di tori del North Carolina, che rimane vittima di un serio infortunio nel corso di una gara. Tornando alle gare, dopo più di un anno passato fermo, incontra Sophia Danko, una studentessa di storia dell’arte del New Jersey. La giovane, che sta per laurearsi, ha dei piani ben precisi: vuole trasferirsi a New York sfruttando dei contatti professionali. I due, che escono insieme, vedono le belle prospettive che si sono create al primo appuntamento scemare, visto che lei starà dove si trova lui solo per un paio di mesi. Per entrambi, visto il primo appuntamento, avrebbe infatti potuto nascere un rapporto duraturo. La sera stessa dell’appuntamento, mentre Luke accompagna Sophia a casa, i due si imbattono in un incidente: un anziano signore si è schiantato con la sua auto e i due lo portano in salvo. Oltre all’uomo, Sophie riesce a trarre in salvo anche una scatola che si rivela essere estremamente preziosa per l’uomo, contenendo la corrispondenza di tutta la sua vita con la moglie, che è morta ormai da un po’ di tempo.
Sophia si affeziona velocemente all’anziano Ira, che va a visitare spesso e al quale inizia a leggere le lettere che lui scrisse, ai suoi tempi, a Ruth. Tramite la corrispondenza la giovane e l’anziano rivivono la lunga storia d’amore di lui, che cominciò nel lontano 1940.
Grazie a questi racconti Sophia e Luke, che dopo il primo appuntamento non si erano più rivisti, si mettono insieme. I due, però, sono molto diversi e questo fatto sembra dar vita a un’unione poco salda, ma i racconti di Ira, ancora una volta, convincono Sophia a mettere da parte le incomprensioni e a seguire il cuore. Intanto, durante il rode, Luke ha nuovamente un incidente, cosa che gli fa capire che il suo stato di salute potrebbe essere gravemente compromesso da un ulteriore trauma. Luke, però, è ostinato e vuole continuare andando contro l’opinione di tutti i medici, cosa che convince Sophie a lasciarlo.
Accade poi che Ira muore e che il suo avvocato convochi separatamente Sophia e Luke all’asta della collezione d’arte di Ruth e Ira Levinson, voluta dal defunto. Ruth, che era una grande appassionata di arte con del fiuto, aveva acquistato fin da giovane pezzi di artisti emergenti col consenso del marito, seppure lui non avesse tutta questa sensibilità per l’arte. A causa di una ferita di guerra di Ira i due sapevano perfettamente che non avrebbero mai potuto avere figli, ma ciò non li aveva divisi. Solo una piccola crisi c’era stata, nel loro rapporto, quando dopo aver allevato il piccolo Daniel McDonald per mesi, la giovane Ruth aveva dovuto lasciarlo ai suoi familiari, che trascuravano quel piccolo talentuoso e senza genitori. Quella situazione l’aveva fatta allontanare anche da Ira, anche se poi la situazione si era sistemata.
Quando Ruth era già scomparsa, Ira venne a sapere dalla vedova di Daniel McDonald che il piccolo era diventato un professore di astronomia che aveva dedicato un ritratto alla sua insegnante, alla quale sentiva di dovere tutto. Ira aveva accettato quel ritratto, commosso.
Tornando a Luke e Sophia, dell’asta il primo quadro battuto è proprio il ritratto di Ruth, un quadro senza valore. Luke, all’insaputa di Sophia, se lo aggiudica.
Mentre sta completando l’acquisto Luke spiega alla giovane di aver lasciato le competizioni dopo aver domato quel toro che, l’anno precedente, lo aveva quasi ucciso. Lei, commossa, lo abbraccia ed entrambi scoprono che, per volontà di Ira, l’asta termina con l’acquisto del primo quadro: chiunque lo avesse comprato avrebbe ricevuto anche il resto della collezione.
Dopo questo colpo di fortuna inaspettato Luke può continuare a mantenere il ranch e Sophia può rimanere in Carolina del Nord, dove gestirà la galleria-museo intitolata ai due benefattori che hanno, tramite il loro amore, reso possibile quello di Luke e Sophia.
La risposta è nelle stella: differenze tra libro e film
Tra il libro di Nicholas Sparks e il film ci sono alcune differenze che, chi conosce entrambe le storie, ha ben presenti:
- Nel libro la storia comincia con Ira che, finito in un burrone con la macchina, per sopravvivere pensa alla sua storia con Ruth e si aggrappa ai ricordi, rievocando i loro dialoghi; nel film, invece, si parte sempre con l’incidente di Luke ma il salto temporale è di un anno, arrivando a quando ha luogo la storia. Nel libro, inoltre, le due storie d’amore si incrociano solo nelle pagine finali, mentre nel film ciò avviene molto prima, quasi all’inizio, quando Sophia rivive la storia d’amore di Ira attraverso le lettere di Ruth;
- Nel libro Sophia e Luke salgono sul pick-up per vedere le stelle la sera stessa in cui si conoscono mentre nel film ciò avviene solo al primo appuntamento;
- Nel film il personaggio dell’ex ragazzo di Sophia, Adam, non esiste proprio, mentre nel libro è stato lui a favorire l’incontro tra la ragazza e Luke;
- Nel libro il secondo incidente di Luke non è con un toro vero e non lo porta all’ospedale: si tratta, infatti, di un toro meccanico da allenamento;
- Nel libro Sophia non riceve una proposta di lavoro a New York, quindi non si trova mai a dover scegliere tra l’amore e la carriera;
- Nel romanzo il nome del toro che causa l’incidente di Luke è Big Ugly Critter mentre nel film l’animale si chiama Rango;
- Nel libro Sophia e Luke si riappacificano prima di andare all’asta; nel film, invece, i due si recano all’evento separatamente;
- Il nome dell’alunno che Ruth vorrebbe adottare nel film è Daniel McDonald mentre nel libro è Daniel McCallum;
- Alla fine del libro Luke e Sophia vendono metà dei quadri della collezione per estinguere i debiti e, consapevoli di voler rimanere insieme, guardano al futuro, insicuri di ciò che la vita offrirà loro; nel film, invece, Sophia gestisce una galleria d’arte e rimane con Luke, realizzando così il sogno di entrambi.
Ecco il trailer di La risposta è nelle stelle:
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La risposta è nelle stelle: trama del film in onda stasera su Rai 2
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