Non solo libri online: Amazon apre una catena di librerie

Amazon si è già lanciato nel commercio fisico aprendo una serie di pop up store negli Stati Uniti e vendono, almeno fino ad ora, prodotti elettronici, lettori di libri digitali, altoparlanti e tutta una serie di prodotti a marchio. Questi pop up store, in totale ottantasette, dovrebbero presto essere chiusi entro fine aprile a favore di una nuova idea: una catena di librerie fisiche di Amazon. Ancora non si sa se tutti i pop up store verranno rimpiazzati da una libreria tradizionale Amazon. Scopriamo i dettagli dell’idea delle librerie fisiche Amazon, collocata all’interno di un progetto di negozi fisici che prevede anche l’apertura di alcuni supermercati.

Librerie Amazon: dal libro online al libro in vetrina

L’idea di base per Amazon è quella di aprire una serie di librerie in tutti gli Stati Uniti. Questa intenzione risulta strana considerato che Amazon è il colosso che viene considerato tra i primi responsabili delle difficoltà e della chiusura delle librerie tradizionali. Coloro che sono fonte del problema hanno deciso di investire proprio in questo modello di business e questo può voler solamente dire che i libri non hanno i giorni contati e che sicuramente possono essere ancora una fonte di guadagno interessante.
Come funzioneranno le librerie Amazon? In vetrina o sugli scaffali non si troveranno le ultime novità o gli autori più famosi, bensì tutti quei libri che rispecchiano i gusti dei lettori online e le ricerche fatte su Amazon. Chi entrerà nelle librerie Amazon, quindi, si troverà quindi davanti tutti i titoli più ricercati sul popolare sito di e-commerce.

Non solo librerie: Amazon punta anche ai supermercati

Tra le altre cose, Amazon punta anche ad aprire negli Stati Uniti una catena di supermercati per espandere la sua influenza nel mercato alimentare. In questo senso ha già cominciato a muoversi acquistando la catena di supermercati di target medio-alto Whole Foods nel 2017. L’idea di Amazon è quella di fare concorrenza nelle grandi città a Walmart, numero uno nell’ambito del retail mondiale, con punti vendita a Los Angeles, Seattle, San Francisco,Philadelphia, Chicago, e Washington.
Il primo tra questi grocery store dovrebbe essere aperto già entro la fine dell’anno nella città di Los Angeles e le trattative per aprirne altri due in altre due grandi città il prossimo anno sono già avviate.
Per opporsi all’avanzata di Amazon Walmart ha investito moltissimo nel digitale negli Stati Uniti, arricchendo l’offerta online con moltissimi nuovi marchi e prodotti. La chicca con cui Amazon dovrà concorrere, inoltre, è la rete di consegna della spesa a domicilio di Walmart che dà la possibilità al 40% degli americani di ricevere - nelle grandi città - la spesa direttamente a casa gratuitamente per spese al di sopra dei 35 dollari.