La mostra dei mappamondi alla Biblioteca Nazionale di Francia include un modellino LEGO

Nelle biblioteche accadono cose singolari. A dimostrare una verità ben nota a scrittori e lettori di ogni età basterebbe quanto successo di recente nelle stanze della Biblioteca Nazionale di Francia (Bibliothèque nationale de France). L’istituzione di Rue Vivienne, a Parigi, è molto attiva sui social e con un post fotografa una scena inaspettata. Tra arredi in boiserie e collezioni librarie, il video mostra un gruppo di persone alle prese con i celebri mattoncini Lego. Il personale della biblioteca si è cimentato nella realizzazione di un planisfero in 3D prodotto dalla celebre casa di costruzioni. Il mondo si aggiungerà al patrimonio ingente di carte e planisferi in possesso dell’ente che conserva oltre 400 globi celesti e terrestri.

La cartografia e l’esplorazione terrestre hanno dato vita nei secoli a ipotesi, studi e correnti di pensiero, spesso concretizzate nella realizzazione di globi. Con un dipartimento dedicato, la Biblioteca nazionale di Francia ne possiede una ricca collezione ed è un polo d’eccellenza internazionale grazie a manufatti di provenienza francese ed estera. Si tratta di esemplari preziosi che coprono un periodo compreso tra i secoli XI e XIX: tesori difficili da mostrare ed esporre per cui sul sito internet della biblioteca grazie alle nuove tecnologie è stata realizzata una mostra permanente in 3D.

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Ci sono il Globe vert che per primo raffigura l’America come continente e poi globi gonfiabili risalenti al 1800 a riprova di una tecnologia all’avanguardia per l’epoca, miniature, e perfino un esemplare divisibile e ricomponibile: si direbbe un antenato del nuovo acquisto.

Il set Lego da 2585 pezzi è entrato nelle collezioni in duplice formato: una in pezzi, l’altra completata a beneficio del pubblico. Ogni anno la biblioteca riceve circa 2000 esemplari di tutti i tipi: mappe, globi, guide topografiche. Ma anche giochi. In fondo l’esplorazione parte dall’infanzia. Una curiosità: al team sono bastate solo tre ore per realizzare il mondo componibile.

Qui è possibile visitare la mostra virtuale.