È uno tra i libri più venduti del Salone del Libro di Torino 2022 e da settimane si conferma nella top ten delle classifiche editoriali italiane.
Si tratta di Poesie da spiaggia, la raccolta poetica che non ti aspetti, nata da un’idea del cantautore Lorenzo Jovanotti e supportata dall’editore Nicola Crocetti. Un’antologia che raccoglie poesie di ogni epoca e latitudine, collegate tra loro da specifiche tematiche; il mare, il viaggio, l’avventura, l’amore, e in più un generale il miracolo della vita.
Poesie da spiaggia: il libro ibrido di Jovanotti e Crocetti
La mente creativa di Jovanotti si è dunque unita a quella intellettuale di Crocetti nel tentativo di dare vita a un’innovativa silloge che contenesse il meglio della poesia di ogni tempo e luogo.
Il titolo che è emblematico e anche un poco provocatorio Poesie da spiaggia, un chiaro rimando all’estate sul punto di incominciare, ma soprattutto alla bellezza della condivisione spontanea: queste poesie sono fatte per essere lette insieme - o cantante - in riva al mare, proprio come si farebbe con una canzone popolare di cui tutti sanno bene il ritmo e pochi le parole ma non importa perché nel coro le voci si confondono, facendosi forza l’una con l’altra.
Attraverso il titolo si lancia al lettore una precisa sfida: portare davvero questo libro di poesie in spiaggia, per leggerlo sotto l’ombrellone insieme al romanzo del momento o al giallo dell’estate. Ecco che dunque la poesia perde il suo connotato prettamente intellettuale, legato al prestigio della parola, e diventa compagna di vita come un breviario di espressioni, sentimenti ed emozioni da sfogliare in ogni occasione.
La poesia pop di Lorenzo Jovanotti
Jovanotti riesce così nell’incredibile tentativo di rendere la poesia pop. La poesia, afferma il cantautore che da sempre si nutre di parole come di un’essenza vitale, “è come la luce, come l’aria e più che capirla è importante sentirla”.
Il cantante del resto sa bene come trasformare la poesia in musica. Nel corso dell’ultimo Festival di Sanremo Jovanotti è arrivato, quasi a sorpresa, per condividere con Gianni Morandi la notte delle cover, e ha recitato inaspettatamente sul palco dell’Ariston i versi di Bello Mondo della poetessa Mariangela Gualtieri che iniziavano con una frase indimenticabile:
In quest’ora della sera
da questo punto del mondo
Ringraziare desidero il divino.
La lirica di Gualtieri faceva riferimento anche alle parole di altri poeti, da Borges al Sommo Dante. Jovanotti l’ha recitata con emozione, ricordando al pubblico che la poesia è, innanzitutto, un canto ininterrotto di gratitudine e di vita che si eleva dall’umano sin dal principio dei tempi.
E ora ecco che il cantante fa di nuovo tesoro di quelle parole regalando ai lettori italiani un “oggetto magico”, come lui stesso lo definisce, ovvero l’antologia Poesie da spiaggia edita da Crocetti Editore.
Poesie da spiaggia: quali autori nella raccolta?
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La raccolta si apre significativamente con Itaca, la poesia di Costantino Kavafis dedicata al viaggio, e si chiude con Pablo Neruda.
Nell’antologia poetica trovano posto tra gli altri anche i poeti:
- Arthur Rimbaud,
- Mario Luzi,
- Ezra Pound,
- Sandro Penna,
- Eugenio Montale,
- Marina Cvetaeva,
- Robert Frost,
- Rainer Maria Rilke,
- Antonella Anedda,
- Friedrich Nietzsche,
- Walt Whitman.
Nell’incontro di presentazione del libro che si è tenuto il 19 maggio presso il Salone del Libro di Torino, Jovanotti ha raccontato alla scrittrice Valeria Parrella che per lui la poesia è alla base della musica, perché l’inizio delle note si trova nella metrica, che è la stessa di Ariosto. E la musica è nelle rime perché “fanno sembrare le cose più vere”.
Insomma, ci voleva il mitico “Jova” per rendere la poesia pop, togliere la patina del tempo che si è deposta sui grandi autori e fare apprezzare la poesia al grande pubblico e, in particolare, ai giovani.
Del resto non era proprio lui che, in Serenata Rap contenuta nell’album Lorenzo del 1994, aveva trasposto in musica un verso del Sommo Poeta?
“Amor, ch’a nullo amato amar perdona”, porco cane
Lo scriverò sui muri e sulle metropolitane
Di questa città milioni di abitanti
Che giorno dopo giorno ignorandosi vanno avanti.
Jovanotti aveva aiutato generazioni di studenti a imparare il celebre verso di Dante. E ora ci riprova, stavolta però facendo sul serio, con un’antologia poetica che ci ricorda la straordinaria forza delle parole e il potere immaginifico che esse sprigionano.
Quasi trent’anni dopo il suo primo disco Jovanotti dimostra, ancora una volta, che il segreto del suo successo non è il rap ma un’arte ben più antica e decisamente immortale che ha nome di “poesia”.
Ed è proprio in omaggio a questa antica arte che ha composto la sua inedita e inattesa “hit estiva” per l’estate 2022.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “Poesie da spiaggia”: tutte le poesie amate da Jovanotti in un’antologia edita da Crocetti editore
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