Sono pigramente impegnata nella traduzione delle Metamorfosi di Ovidio.
Il misterioso dio ha creato i venti per concludere la sua opera di ordinamento del mondo. Vediamo come sono raffigurati i quattro venti nelle Metamorfosi di Ovidio.
Zefiro, il vento di ponente
Zèfiro è il vento più bello, è cantato dai poeti, è citato da Petrarca (Zephiro torna, e ’l bel tempo rimena) e da altri come annunciatore dell’amore.
È il vento della primavera, è un vento di ponente (ovest), delicato, porta il bel tempo ed è chiamato favonio dai Romani e Fohn dai Tedeschi, muove aria calda.
Zefiro è figlio di Gea e di Eos ed è rappresentato come un giovane dai capelli lunghi e svolazzanti. Alcuni ritengono che il suo nome abbia un’origine araba, ma è un’ipotesi priva di fondamento.
Borea, il vento del Nord
Come contrappunto, possiamo contrapporre a Zefiro Borea, il vento del Nord, rappresentato da un vecchio barbuto dall’aria crudele e con due volti. È un vento violento che soffia nelle pianure della Scizia ed è il più negativo dei venti. I Romani lo chiamavano Aquilone.
Secondo il mito, Borea si innamorò di Orizia e la rapì e con lei ebbe due figlie, dei venticelli.
Borea fu amato dai Greci, perché con il suo soffio contribuì a distruggere la flotta persiana.
Euro, il vento di levante
Un altro fratello, Euro, è il più antico vento dell’est e nella mitologia ha minore importanza degli altri due. È un vento che spira nell’aurora e si muove dalle coste portando con sé aria calda. È chiamato anche vento di levante (est).
Era effigiato con un grande mantello ed era figlio di Astreo, il cielo, ed Eas, la dea della rosa dei venti. È associato alla stagione autunnale e dimora in un tempio in Estremo Oriente.
Austro, il vento del Sud
L’ultimo dei venti è Austro, personificazione del vento del sud. È rappresentato come un anziano altissimo e pieno di acqua fino alle nubi.
Austro portava con sé caldo e pioggia, viene associato a un vento caldo e disseccante e portava le tempeste di fine estate temuto come distruttore di raccolti. Altri lo considerano benefico, è il nostro scirocco.
Dopo essermi occupata del Caos nelle Metamorfosi, continua il mio percorso di spiegazione di come il dio misterioso abbia realizzato il mondo: anche i venti sono personificati e questa è la prova dell’origine animista della religione pagana greco-romana.
Le Metamorfosi sono veramente un’enciclopedia mitologica.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: I quattro venti nelle Metamorfosi di Ovidio: Zefiro e i suoi fratelli
Lascia il tuo commento