Il 13 dicembre di ogni anno si festeggia Santa Lucia: chi era e qual è la storia legata a questo giorno? Cominciamo raccontando la storia di Lucia, una giovane di Siracusa nata verso la fine del III secolo a. C. e morta il 13 dicembre del 304 sgozzata con una spada. Le sue spoglie si trovano a Venezia e il 13 dicembre, giorno della sua morte, è stato scelto per ricordarla e renderle omaggio, come da tradizione cristiana.
Una tradizione popolare identifica questa giornata come la più corta dell’anno in maniera erronea; la verità è che il giorno più corto dell’anno cade quest’anno il 22 dicembre, in occasione del solstizio d’inverno. La ragione per cui è il solstizio d’inverno il giorno più corto dell’anno risiede nel fatto che la Terra è alla massima distanza al di sotto dell’equatore celeste e l’arco apparente descritto da sudest a sudovest è minimo. L’errata credenza deriva dal fatto che prima del 1582 Santa Lucia, il 13 dicembre, era veramente il giorno più corto dell’anno per via della sfasatura tra calendario civile e calendario solare. All’epoca il solstizio d’inverno cadeva effettivamente tra 12 e 13 dicembre.
Vediamo ora quali sono le più belle frasi legate al giorno di Santa Lucia.
Santa Lucia: le frasi celebri
Ecco le frasi e i detti più celebri, le poesie e le filastrocche legati alla celebrazione del giorno di Santa Lucia:
- Santa Lucia diffondeva la luce dei suoi occhi sulla lunga notte del solstizio.
(Martirologio Romano)
- Avevo dimenticato quanta luce c’è nel mondo, fino a quando non me l’hai donata.
(Ursula K. Le Guin)
- Da Santa Lucia il freddo si mette in via.
(Proverbio)
- Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia.
(Proverbio)
- La vita è una grande avventura verso la luce.
(Paul Claudel)
- Zitti, zitti fate piano
vien la Santa da lontano,
porta a tutti dolci e doni
soprattutto ai bimbi buoni.
Ma se un bimbo è cattivello,
oltre tutto un po’ monello,
nulla trova nel tinello.
Quindi bimbi birichini
diventate un po’ bravini,
e i cuoricini tutti spenti
con la Santa si fan contenti.
Grazie, grazie Santa Lucia,
il tuo incanto mi porti via.
(Filastrocca di Santa Lucia)
- Santa Lucia, per tutti quelli che hanno occhi
e gli occhi e un cuore che non basta agli occhi
e per la tranquillità di chi va per mare
e per ogni lacrima sul tuo vestito,
per chi non ha capito.
Santa Lucia per chi beve di notte
e di notte muore e di notte legge
e cade sul suo ultimo metro,
per gli amici che vanno e ritornano indietro
e hanno perduto l’anima e le ali.
Per chi vive all’incrocio dei venti
ed è bruciato vivo,
per le persone facili che non hanno dubbi mai,
per la nostra corona di stelle e di spine,
per la nostra paura del buio e della fantasia.
(Francesco De Gregori)
- Anche allora era il giorno tredici dicembre e sul calendario era scritto: festa di Santa Lucia. La nonna raccontava che la notte sarebbe passata questa giovane ragazza con il suo asino a portare i regali a chi li aveva meritati durante l’anno. Non c’era ancora nei paesi del Trentino l’allegro e grasso Babbo Natale, passava su un modesto asinello davanti alle finestre Santa Lucia a lasciare dolci e piccoli regali.
(Maria Romana De Gasperi)
- Lucia scendeva nelle catacombe a curare gli infermi recando una luce sulla testa per poter camminare nel buio. Forse per questo lei nasce al Cielo nel giorno più corto dell’anno, per essere una luce nella notte del mondo.
(Gloria Riva)
- Santa Lucia bella,
dei bimbi sei la stella,
per il mondo vai e vai
e non ti stanchi mai.
Porti regali e doni
a tutti i bimbi buoni,
col tuo cestin dorato
e l’asinello alato.
Viva Santa Lucia,
viva Santa Lucia,
viva Santa Lucia
con il suo asinel
pereppeppè!!!
Santa Lucia bella
dei bimbi sei la stella,
tu vieni a tarda sera
quando l’aria si fa nera.
Tu vieni con l’asinello
al suon del campanello,
e le stelline d’oro
che cantano tutte in coro:
«Bimbi, ora la Santa è qui
ditele così:
cara Santa Lucia
non smarrir la via
trova la mia porticina
quella è la mia casina!»
E giù tanti doni.
(Filastrocca di Santa Lucia)
- Da Santa Lucia a Natale, il dì allunga un passo di cane.
(Proverbio)
- Sulla porta lessi questo cartello: locanda Santa Lucia.
Santa Lucia era una bella ragazza di Siracusa.
La pitturano con due bellissimi occhi di bue su un vassoio.
Sopportò il supplizio sotto il consolato di Pascasiano che aveva i baffi di argento e ululava come un cane da guardia
Come tutti i santi, propose e risolse teoremi deliziosi, di fronte ai quali gli apparecchi di fisica spaccano i loro vetri.
Dimostrò sulla pubblica piazza, di fronte alla sorpresa del popolo, che 1000 uomini e 50 paia di buoi non vincono la colombella sfavillante dello Spirito Santo.
(Federico Garcia Lorca)
- Santa Lucia con il suo carretto
lascia a tutti un gioco e un dolcetto.
porta ai bambini tanti regali
tutti belli, tutti speciali.
(Filastrocca di Santa Lucia)
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Santa Lucia: storia della festa e frasi celebri
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