Il romanzo giallo italiano: un fenomeno letterario di successo

Il romanzo giallo, poliziesco, noir, horror, thriller nasce nell’Ottocento nel mondo anglosassone e diviene un genere diffuso e tradotto ovunque. Edgar Allan Poe, certamente il capostipite del genere, viene seguito da Charles Dickens e Wilkie Collins. Il genere viene apprezzato dal pubblico anche grazie al cinema che dagli anni ’40 del secolo scorso si appropria dei personaggi letterari più popolari. Da Arthur Conan Doyle ad Agatha Christie, da Edgar Wallace a Patricia Highsmith, da Alfred Hitchcock a Philo Vance, Ellery Queen, Rex Stout, Raymond Chandler. I personaggi nati dalla loro fantasia occupano l’immaginario dei lettori da quasi due secoli: Auguste Dupin, Hercule Poirot, Miss Marple, Sherlock Holmes, Nero Wolfe, per non citare che i più amati dai lettori di ogni Paese.

Il romanzo giallo oggi

In tempi più vicini a noi, il genere, con i suoi inevitabili sottogeneri, penso ai gialli tradizionali ma anche al poliziesco, thriller, noir, detective story, horror, si è diffuso in tutte le letterature contemporanee: in Francia, In Germania, ma soprattutto nel mondo scandinavo abbondano titoli e personaggi divenuti celebri. Anche l’Italia tuttavia sta facendo la sua parte e i titoli e gli scrittori che si dedicano a raccontare delitti, indagini, violenze, rapimenti si moltiplicano nelle diverse aree geografiche del nostro Paese, determinando una tipologia diversa di ispettori, commissari, giudici, poliziotti, alcuni dei quali, divenuti eroi delle fiction televisive, sono arrivati a competere in notorietà con i modelli stranieri: basti pensare all’amatissimo commissario Montalbano nato dalla penna di Andrea Camilleri i cui romanzi sono tradotti ormai in tutte le lingue.

I romanzi gialli ambientati a Milano

A Milano si svolgono le trame di alcuni romanzi recenti e recentissimi che hanno goduto di meritato successo: cominciando da Giorgio Scerbanenco, capostipite del genere, autore molto amato, morto nel 1969. Di lui Garzanti ha riproposto i libri, è del 2014 la nuova edizione di “I Milanesi ammazzano al sabato”; anche Dario Crapanzano, autore di una serie di polizieschi ambientati a Milano negli anni Cinquanta, il primo dei quali, “Il giallo di via Tadino”, inaugura la serie che ha per protagonista un commissario in forza a Porta Venezia, posato, piccolo borghese, pieno di intuizioni, attraverso il cui personaggio l’autore ci consegna un affresco della vita quotidiana nella città lombarda di grande interesse sociologico. Seguiranno altri titoli, “Un caso per il commissario Arrigoni, Milano 1952”, da poco ripubblicato dagli Oscar Gialli Mondadori. Giovanna Zucca pubblica “Assassinio all’Ikea. Omicidio fai da te” (Fazi, 2015), un esordio piacevole che ci racconta una Milano ultracontemporanea, come fa anche Francesco Recami ne “La casa di ringhiera” (Sellerio 2011), romanzo divertente nel quale il tappezziere in pensione Amedeo Consonni si improvvisa detective dopo che un delitto ha funestato la vita del modesto condominio, dove tutti sanno tutto degli altri. Ultimo giallista milanese, di grande successo di vendite e di critica, Alessandro Robecchi. Il suo terzo romanzo, appena uscito, “Torto marcio” (Sellerio, 2017), riprende personaggi già conosciuti nei suoi libri recedenti: l’autore di programmi televisivi trash Carlo Monterossi, il poliziotto intelligente ma un po’ sfigato Ghezzi, con tanto di moglie piccolo borghese, figure che consentono all’autore di raccontare una Milano variegata, diversa: non solo il quadrilatero della moda e la città della finanza, ma anche quella di quartieri miserabili, tra delinquenza e barbonismo, immigrati e prostitute, furti e omicidi, sempre ignorati dall’immagine più stereotipata della presunta capitale morale.

I romanzi gialli ambientati a Roma

Anche Roma presenta romanzi da poco usciti in cui il delitto e le indagini sono al centro della narrazione; se il prototipo è qui il celebre “Quer pasticciaccio brutto di via Merulana” del grande Carlo Emilio Gadda, si può dire che nessuno dei suoi epigoni sembra all’altezza del grande scrittore milanese; tuttavia i libri di Giovanni Ricciardi, creatore del personaggio del poliziotto Ponzetti, sono ben scritti e molti divertenti. “Il dono delle lacrime”, ambientato nella Roma descritta nei giorni delle dimissioni di Benedetto XVI e prima dell’avvento di papa Francesco, ci riportano dentro le mura vaticane, dove il mistero dell’uccisione di un prete porta il duo Ponzetti-Iannotta, l’agente che parla in romanesco, alla soluzione del mistero.

Letizia Triches dedica il suo thriller storico artistico ad una chiesa romana di fantasia e ci regala con “Quel brutto delitto di Campo de’ Fiori” un noir di ambiente romano intelligente e ben documentato, pieno di suspense e di colpi di scena.

Di altro genere, i libri di Massimo Lugli, capo della cronaca nera del quotidiano La Repubblica. La sua conoscenza dell’ambiente della malavita romana, della sua ferocia, della violenza che si sprigiona all’interno di insospettabili ambienti criminali gli ha consentito di attraversare ambienti che descrive in modo estremamente realistico. “Nel mondo di mezzo” (Newton Compton, 2015), l’autore ci svela attraverso trame letterarie molto verosimili il terribile intreccio di corruzione e delitti atroci, vendette, ricatti che sottende a quello che è stato definito il romanzo di mafia capitale.

Un giallo che racconta fatti molto vicini alla cronaca romana non troppo recente è “L’esatto contrario” di Giulio Perrone (Rizzoli, 2015): una ragazza era stata uccisa nei bagni dell’Università la Sapienza, e solo molto tempo dopo si riapre l’inchiesta che porterà alla scoperta dell’insospettabile colpevole.

Interessante anche il giallo romano di Fabio Stassi “La lettrice scomparsa”, nel quale la trama poliziesca è solo un pretesto per raccontare una storia di lettori accaniti in una Roma multietnica e misteriosa.

Grande successo anche per Antonio Manzini, creatore del personaggio del poliziotto romano Rocco Schiavone, che per le sue intemperanze è stato spedito al commissariato di Aosta, dove insiste nell’indossare le Clark e il loden, abiti inadatti per il gelo della città. Ma malgrado l’ambientazione montanara, lo spirito romano del commissario e dei suoi sodali rimasti nella capitale, dove era morta Marina, la moglie amatissima, rendono questa serie di polizieschi di successo valdostani forse nelle ambientazioni, ma molto romani nella sostanza. Il suo ultimo giallo, “7-7-2007”, forse è il suo libro più maturo, è un flashback pieno di pathos, di cui si apprezza la sensibilità oltre che la qualità della scrittura.

I romanzi di Carlo Lucarelli

Carlo Lucarelli, lo scrittore parmense di enorme successo, iniziò la sua carriera di autore di noir con il coinvolgente “Almost Blue” (Einaudi, 1979), uno dei primi romanzi italiani on line, ambiente universitario di Bologna, poliziotta donna, Grazia, delitti efferati, un iguana, un ragazzo cieco. Lucarelli è divenuto uno dei più celebri autori italiani di romanzi e di fiction, nel suo ultimo libro, “Intrigo italiano” (Einaudi, 2017), riesuma il suo originario personaggio, il commissario De Luca, ottenendo subito notevole successo.

I romanzi gialli e noir ambientati a Napoli

Eccoci finalmente a Napoli, dove regna ormai da anni, nelle classifiche e nell’apprezzamento dei lettori Maurizio de Giovanni: il suo commissario Ricciardi, nella Napoli fascista degli anni ’30, ci ha regalato grandi emozioni. Ora la serie dedicata al nobile e misterioso poliziotto si è interrotta sostituta da quella dedicata a “I bastardi di Pizzofalcone” (Einaudi, 2013), romanzi altrettanto fortunati, a partire dal primo. Appena uscito “Pane per i bastardi di Pizzofalcone” (Einaudi, 2016), e la fiction tv con Alessandro Gassman nei panni dell’ombroso commissario Lojacono ha sospinto molti lettori all’acquisto del libro, subito in classifica. Camorra e malaffare comunque ritornano anche nei libri di Piergiorgio Pulixi, autore de “Il canto degli innocenti” (e/o, 2015) e Massimo Torre che ha pubblicato nel 2015 (sempre per e/o) “Uccidete Pulcinella”, dove un popolano supereroe si traveste da novello Masaniello nella città covo del malaffare organizzato.

Trieste nei romanzi di Veit Heinechen

In molte regioni italiane sono ambientati i nuovi e meno recenti polizieschi: vale la pena di ricordare la bella serie di Veit Heinechen, che pone il suo commissario Proteo Laurenti, proveniente dal Sud, nella città di frontiera per eccellenza, Trieste. Libri scritti in tedesco ma tradotti nella nostra lingua, molto triestini, molto interessanti.

Venezia nei romanzi gialli

I romanzi su Montalbano di Camilleri

La Vigata di Salvo Montalbano uscita dalle pagine del mitico Andrea Camilleri non ha certo bisogno di essere ricordata: la Sicilia bellissima, Modica e dintorni che fa da sfondo alle imprese del commissario è ormai un luogo frequentato da migliaia di turisti ogni anno.

Romanzi gialli ambientati in Toscana

In Toscana, in una città marina di fantasia ambienta i suoi divertenti polizieschi il pisano Marco Malvaldi. La serie del BarLume, con il barista Massimo, improvvisato detective dialettale, in lizza con la vera commissaria di polizia, la bella Fusco, aiutati/ostacolati da quattro esilaranti vecchietti, offre una lettura davvero piacevole, ironica, intelligente. Titoli come “La briscola in cinque”, “Il gioco delle tre carte”, “Il re dei giochi”, sono tra le prove più efficaci dello scrittore toscano, creatore di un toscano vernacolare specialissimo.

Romanzi gialli ambientati in Puglia

Meno noti, ma certamente divertenti, romanzi ambientati in Puglia, quello di Gabriella Genisi, “Spaghetti all’assassina” (Sonzogno, 2015) o quello recente del fiorentino Gigi Paoli, che con “Il rumore della pioggia”, ambientato in una Firenze gotica e uggiosa, misteriosa e poco turistica, racconta una cronaca cittadina a sfondo mistico con un delitto che riporta ad un passato dimenticato.

Il romanzo giallo italiano, pur nelle sue diverse declinazioni, nelle sue diverse espressioni gergali, negli scenari meno noti, dunque, mostra una grande vitalità e si afferma come l’unico genere letterario che sembra tenere in piedi il difficile e traballante mercato editoriale.