Giorgio Scerbanenco

BUR, 1984 - Sani principi o convenienza? Milla e Martino, la loro storia tiene i lettori inchiodati alle pagine del libro fino al gran finale.

La Nave di Teseo, 2018 - Una famiglia normale, con dei valori da rispettare, un gruppo quasi perfetto che trascorre la sua vita in modo tranquillo. L’arrivo di Guido e Beatrice però cambierà le carte in tavola.

Garzanti, 1980 - Giorgio Scerbanenco, da inconsapevole precursore, ha battuto per primo sentieri fecondi: le sue storie prefigurano con decenni di anticipo il pulp, la crudezza e il vuoto morale delle short stories dei Cannibali.

Garzanti, 2016 - Sette racconti del maestro di tutti i giallisti italiani dopo il ’68; in coda all’antologia il grande scrittore si sofferma su parte della sua vita insistendo decisamente sulla sua "italianità".

Frassinelli, 1994 - Un’opera immensa e immortale dove si intrecciano e si confondono drammi e piccole gioie, nebbia e giornate di sole dense di avvenimenti, e ovviamente delitti, racconti di delitti, per tutti i gusti.

Sellerio, 2004 - Con lo pseudonimo di John Colemoore Scerbanenco si avventura tra pistoleri e praterie, regalandoci un western dove il piombo è la lingua universale e si incrociano i destini di un pistolero tormentato e di una sgualdrina dagli occhi languidi.

Garzanti, 2012 - A volte il caso gioca dei colpi bassi dai quali è difficilissimo riprendersi: lo sa bene Emanuela, innamorata, che, per aver chiesto un passaggio a degli sconosciuti, si è ritrovata rinchiusa in un riformatorio; riuscirà a lasciarsi alle spalle questa terribile esperienza?

Sellerio, 2010 - Arthur Jelling, timido ma caparbio archivista della polizia di Boston, deve farsi carico delle indagini sulla morte di Luciana Axel e del ricco imprenditore Padder: scoprirà una sconvolgente verità con una strategia investigativa da fare invidia persino al tenente Colombo.

In questo romanzo il giallo e il rosa, morte e amore si intrecciano in un groviglio di situazioni e relazioni avvincenti.

Garzanti, 2012 - Donatella, una ragazza come tante. Bella, alta, bionda, un fisico da capogiro, è buona e gentile, sorride a tutti, ma ha un problema psicologico: non riesce a negar nulla a nessuno. E c’è chi se ne approfitta.