Con in bocca il sapore del mondo di Fabio Stassi

Carissimi amici, vi presento un libro che ho letto in questi giorni di settembre, un libro che per me è stata una grande scoperta in quanto parla di poesie e a me la poesia è sempre piaciuta. Si tratta di Con in bocca il sapore del mondo (Minimum Fax, 2018) di Fabio Stassi, già autore di La lettrice scomparsa e L’ultimo ballo di Charlot. Dal libro Con in bocca il sapore del mondo è nato un programma televisivo "L’attimo fuggente. Storie quasi vere di poeti", che racconta la poesia e i poeti del Novecento italiano, prodotto da Minimum Fax Media e in onda su Rai 5.
Leggere questo libro è come ascoltare ogni poeta che racconta la sua vita vissuta. È stato un viaggio nel tempo e nella vita di personaggi straordinari come Vincenzo Cardarelli, Eugenio Montale, Dino Campana, Alda Merini e altri.

Di seguito vi lascio l’incipit per deliziarvi un po’ con questo gioiellino:

Venivo sempre qui. A leggere, a camminare, a scrivere. Potevo urlare i miei versi nelle forre, sentire il suono che avevano le parole, masticarle come una radice. Perché le parole sono gigantesche, come le montagne, e hanno la coda degli animali, che non sta mai ferma. Mi dicevano: Matto! Dove vai, Matto? Ce l’hai una pelle di capra? Vieni qui, raccontaci una storia. Siediti, parla. E io a volte parlavo, a volte gli tiravo un urlo o gli facevo una smorfia cattiva perché scappassero via. Per tutti ero lo scemo del villaggio, il mentecatto vestito da contadino, l’uomo dei boschi. Non mi hanno mai lasciato in pace. Mai! Venivano sotto le mie finestre, a fischiarmi contro, nel mezzo della notte, a lanciare sassi sul vetro. È stato così, fin da quando ero piccolo. Una persecuzione. Dicevano che avevo lo stesso sangue di mio zio, il Pazzo, che saremmo morti tutti e due in un manicomio. Profeti di sventure, che non sbagliano mai. I peggiori mi offrivano da bere, volevano che mi ubriacassi e facessi il circo. Le loro giornate erano così vuote che per riempirle avevano bisogno di uno come me. Sciacalli!

Pagine profonde, a volte malinconiche a volte gioiose o piene di amara solitudine, di immensa e rara bellezza capaci di farti avvicinare a questo mondo sublime che è quello della poesia. Consiglio questo libro a tutte quelle persone che, come me, amano la poesia e a chi invece la vuole riscoprire.