Di Ilde ce n’è una sola
- Autore: Andrea Vitali
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Garzanti
- Anno di pubblicazione: 2013
La scrittura di Andrea Vitali è bellissima e credo sia per questo che i miei "colleghi" lo recensiscono subito, perché piace scrivere del suo mondo e delle sue trame.
Andrea Vitali è un pozzo senza fondo, escono continuamente suoi romanzi e spesso entrano subito in classifica come nel caso di questo "Di Ilde ce n’è una sola" (Garzanti, 2013), dalla trama lineare e appassionante.
Siamo nel profondo Nord nel luglio del 1970: un caldo umido terribile, che toglie il respiro, fa sudare tutti in modo increscioso, tenendo conto che nel 1970 nemmeno gli uffici avevano in dotazione apparecchi di aria condizionata. Per noi, non per tutti, ora c’è l’aria condizionata, ma chi scrive si ricorda da piccolo un mondo fatto di ventilatori e le stanze da letto con la finestra o il balcone aperto.
Si viveva ugualmente, si dormiva con difficoltà perché si sudava, si facevano più docce rispetto all’inverno, ma la vita scorreva in modo normale.
Viene ritrovata in un rivolo freddo di un fiumiciattolo una carta d’identità senza la foto, solo con il nome, Ilde Ratti e tutti gli altri particolari di un documento. La carta d’identità è di un’impiegata sposata con Oscar, un operaio semplice in casa integrazione.
I soldi sono pochi e quelli di Oscar non servirebbero a niente se Ilde non lavorasse come impiegata nello stesso stabile dove lavorava il marito.
Oscar non è un perditempo, cerca di far passare le ore aspettando la telefonata della moglie che gli chiede di fare commissioni, spesa, come un novello casalingo d’antan.
Nel 1970 era quasi sconveniente guadagnare meno della moglie e soprattutto trastullarsi tutto il giorno, aspettando il tramonto, l’arrivo di Ilde, la cena, un po’ di televisione e via a letto, dove nemmeno i doveri coniugali vengono praticati.
Un giorno Oscar riceve la telefonata che è stata trovata la carta d’identità in un posto in cui lui non è mai stato. Lui dice che è un errore, ma va a vedere e si scopre che non ci sono altre Ilde Ratti. Il documento è della sua Ilde, una donna con cui
"bisognava andarci piano. Sempre avuto un bel caratterino, per un niente aveva la berretta in piedi".
Una notte Oscar cerca nella borsa di Ilde e trova un documento d’identità di un uomo. Il giallo continua ma finiamo qui per non rovinare la sorpresa ai lettori.
La scrittura e le atmosfere di Andrea Vitali assomigliano a quelle di Piero Chiara, che proprio quest’anno fa il centenario della nascita.
Una prosa vivace, tanto che i suoi romanzi li bevi come fossero fatti di latte di mandorla. Con meno zucchero, però.
Di Ilde ce n'è una sola
Amazon.it: 6,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Di Ilde ce n’è una sola
Lascia il tuo commento