Giuda
- Autore: Guido Mazzolini
Il Giuda raccontato nel romanzo breve di Guido Mazzolini è un personaggio dai chiaroscuri molto accentuati. Lontanamente kafkiano, cerca la risposta alla propria sete di libertà, anteponendo l’ideale a ogni cosa considerata ostacolo al raggiungimento dei propri obiettivi.
È un Giuda che si racconta in prima persona, confidenzialmente, descrivendo i propri sentimenti e le sensazioni personali. È il più efferato traditore, il reietto, il maledetto, l’uomo che Dante Alighieri condannò a venire masticato per l’eternità nelle fauci di Lucifero, ma anche il Giuda bambino stupito, che conobbe Gesù in Egitto rivedendolo poi durante una festa di nozze. È Giuda, lo spietato assassino dei Romani invasori, zelota sanguinario e sempre pronto alla vendetta, che tende agguati nella notte; Giuda che perse sua madre e che vide suo padre morire appeso alla croce romana. Ma anche Giuda tentato dalla deviazione distorcente del male che spesso gli appare in sogno assumendo le precise sembianze di un vecchio dalle lunghe unghie. Giuda che incontra la madre del nazareno e si lascia affascinare dal racconto di una gravidanza misteriosa. Giuda che assiste a strabilianti miracoli, intuendo le potenzialità salvifiche di un uomo che vide probabile leader di una rivolta definitiva, ma che rimane inerme come un agnello sacrificale.
Questo, per sommi capi, è il Giuda del romanzo di Guido Mazzolini, edito da La Torre Libri, un testo a volte sorprendente, poetico e molto attuale.
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Ho letto questo libro e lo giudico molto interessante, ma i banale e ben scritto. Difficile trattare l’argomento, ma l’autore ce l’ha fatta.
Un buon lavoro. Forse troppo "attinente" ma molto poetico e ben scritto.