Il posto dell’amore di Helen Van Slyke

La parola chiave del romanzo di Helen Van Slyke Il posto dell’amore è “ripartire”. La protagonista è Sheila che, ormai giunta alla soglia del giro di boa, dovrà riorganizzare tutto quanto: per ventisette anni è stata la moglie di Sean, ma ora lui è morto e lei è sola.
Lui non era proprio il marito modello, i tradimenti si sprecavano e l’ultimo lo ha perpetrato con la propria morte, lasciando a lei e ai figli soltanto il vuoto.
Sheila dovrà ripartire da zero per poter pagare anche solo il mangiare e non esiterà a fare di tutto per andare a letto, la sera, con l’animo sereno.
Tutti ora la vedono in modo differente e lei sente su di sé ogni parola sussurrata, ogni pensiero.
Però sa una cosa: vincerà, perché lei, prima d’essere una donna, sola, è una Donna.

Helen Van Slyke ci parla di amore e dramma, due argomenti che sembrano distanti ma, alla fine dei conti, spesso sono vicini, troppo vicini.
Il posto dell’amore è un libro che parlerà schiettamente, una donna che vedrà la propria vita sgretolarsi in un istante, senza se e senza ma.
Giungere a quasi metà della vita ed esser costretti a ripartire potrebbe apparire come una condanna, ma lei la vedrà come un’opportunità e la sfrutterà fino in fondo…
Un libro dedicato a chi ama i romanzi, ma anche a chi vuol leggere qualcosa con del carattere, una dote che non sempre, purtroppo, riusciamo a trovare in una storia. Qui, però, ce ne sarà in abbondanza ed è un’ottima garanzia.