L’odore del tuo respiro
- Autore: Melissa Panarello
- Casa editrice: Fazi
- Anno di pubblicazione: 2005
L’odore del tuo respiro è un’immagine dolcissima, romantica. E’ il sentire ancora vicino a noi la persona amata, tra le nostre braccia. Ora che non è più presente, poter percepire qualcosa di suo, qualcosa di unico, ha un che di meraviglioso, di magico…
Ho disegnato, ma non ero capace di colorare senza sbavare lungo i bordi.
Ho comprato una chitarra, ma avevo paura che le corde mi tagliassero le dita.
Ho scritto e qualcosa dentro di me si è mosso.
Ho scritto, ho scritto, ho scritto tanto, e poi sono diventata famosa.
E quella cosa che avevo liberato è ritornata indietro e mi ha invasa. Uccidendomi. (retro di copertina.)
Dopo il suo eclatante debutto con 100 Colpi Di Spazzola Prima Di Andare A Dormire, Melissa P. torna in libreria nel 2005 col suo secondo, attesissimo, volume.
Un viaggio ancora più intricato e oscuro del precedente, che la vedrà protagonista assoluta e che potrebbe compromettere per sempre ciò che ha creato con tanta fatica e sacrificio.
Melissa Panarello, nata nel 1985 a Catania, ha sempre avuto fin da piccola una fervida immaginazione. Un giorno chiese alla madre cosa potesse fare per scacciare la noia e lei le rispose di scrivere qualcosa su un foglio di carta.
Melissa P. nasce nel 2003 a Roma. Il suo libro, 100 Colpi Di Spazzola Prima Di Andare a Dormire, amato e odiato in egual misura, scala le classifiche. Lei non ci crede e continua a scrivere, sino ad arrivare a L’Odore Del Tuo Respiro (Fazi, 2005).
Se avete amato il suo debutto letterario, amerete questo libro. Se l’avete odiato, odierete questo libro. Se non l’avete letto, forse lo leggerete e leggerete anche questo...
L'odore del tuo respiro
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È un libro molto Particolare: sicuramente non vale la pena comprarlo io infatti l’ho letto in biblioteca. Non lascia nulla, leggi una storia senza capo né coda, ci sono degli errori grammaticali (che in un libro scritto da una scrittrice professionista non dovrebbero proprio esistere).
Lo stile di non far capire, di non avere uno spazio temporale va anche bene, ma ci si aspetta che proseguendo con la storia si capiscano gli avvenimenti mentre in questo libro non è così.
Ci sono delle bellissime frasi, e qualche bel concetto a livello astratto. Descrive molto bene la spfferenza... Questi sono i pregi.
Detto questo, leggetelo se volete perchè non fa schifo come dicono in molti, però non è neanche un granchè.