La congiura del geco di Maurizio Blini

Maurizio Blini pubblica La congiura del geco, edito da Edizioni del Capricorno (2022). Un giallo classico, adrenalinico, ricco di colpi di scena.
Moreno, la voce narrante, racconta della tragica morte di un suo grande amico: Antonio, “figlio della cultura del sospetto”, viene trovato morto impiccato, nella sua casa. È suicidio o no? O qualcosa di peggio? Moreno non sa darsi pace, i dubbi lo attanagliano:

“Potrebbero averlo ucciso e allestito questa messinscena? Ci penso seriamente e, visti i suoi precedenti di uomo dei servizi, non mi stupirei affatto”.

Moreno, ex dirigente della Mobile in pensione, vuole vederci chiaro. Ma per giungere all’obiettivo prefissato dovrà percorrere strade impervie, dove nulla è quello che sembra:

“Quanto tempo sembra sia passato. Ognuno infine ha scelto la sua strada. Chi, come lui e Luca, in qualche modo indotti da quelle che proprio Antonio, in tempi non sospetti, aveva definito “radici profonde e antiche”, chi, invece, come Antonio per l’appunto, spinto da un destino avverso.”

E il geco di cui si fa riferimento nel titolo che cosa è?

“I gechi sfruttano deboli forze attrattive per rimanere aggrappati ai vetri”.

Un libro interessante, ben congegnato e preciso, che racconta di una congiura, di un silenzio che attraversa gli anni capace ancora di fare male. Un romanzo che racconta di servizi segreti deviati, capaci di deformare la realtà a modo loro. Una piovra dai tentacoli velenosi, che colpisce tutto o nulla. L’autore è particolarmente abile nel disseminare indizi e segreti camuffati, che solo nel triste epilogo hanno la loro naturale risoluzione.

La congiura del geco è un giallo ben descritto, con una prosa precisa e incalzante, una trama ricca di personaggi e di ambientazioni finemente descritti. Una lettura amabile, per gli amanti del giallo, che avvince con forte passione e sapienza narrativa.