Nella testa del Dragone
- Autore: Giada Messetti
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Mondadori
- Anno di pubblicazione: 2020
Giada Messetti è un’esperta sinologa approdata in Cina a inizio anni 2000 quando ancora la Cina era un oggetto molto più misterioso che adesso. È autrice di programmi TV, collaboratrice di varie testate giornalistiche e, in particolare, in collaborazione con Simone Pieranni ha ideato e condotto il podcast sulla Cina Risciò, disponibile sulle principali piattaforme di streaming. Podcast che tra l’altro consiglio molto, visto che ne ho accennato.
Nella testa del Dragone (Mondadori, 2020) è un testo che ha il chiaro intento divulgativo di far conoscere la Cina a una platea più ampia, essendo oggi la Cina il Paese, insieme agli Stati Uniti, più grande e più importante di cui però conosciamo meno; basti pensare a come crediamo di conoscere ogni particolare degli Stati Uniti e invece quanto poco sappiamo di usi, costumi e vita reale del gigante asiatico. Chiaramente gli Stati Uniti sono stati maestri in questi decenni a influenzare i nostri gusti attraverso cinema, musica, cultura e di conseguenza sentiamo di conoscere quel mondo (anche se è una percezione fin troppo ottimistica, che lascerebbe spazio a molte sorprese se si andasse più a fondo), mentre questo discorso per la Cina non si può fare: essendosi affacciata da relativamente poco sul nostro mondo viene ancora percepita come un oggetto misterioso e spesso minaccioso. Tutta questa premessa per contestualizzare un libro che si ripromette di “spiegare” la Cina, la sua identità e le sue ambizioni a chi ha curiosità di conoscere e di capire.
Il libro è strutturato per macro-argomenti: un contesto storico dove si narra l’ascesa dell’attuale presidente cinese Xi Jinping, un ampio capitolo dedicato alla Nuova via della seta, un approfondimento sulla tecnologia in Cina con il suo famoso sistema di censura ai contenuti occidentali e i suoi piani per il futuro che puntano forte sulle cosiddette “città intelligenti” e infine un interessante sguardo sulla geo-politica con il rapporto Cina-USA in primo piano e le tensioni con Hong-Kong e Taiwan sullo sfondo. Il libro è stato ultimato tra gennaio e febbraio e l’autrice è riuscita anche a toccare l’argomento pandemia con ciò che si conosceva all’epoca, poco se letto con le conoscenze di oggi.
Nella testa del Dragone raggiunge sicuramente il suo scopo divulgativo. Gli argomenti sopra elencati sono trattati con semplicità, chiarezza e linearità; tutte qualità che a volte sembrano eccessivamente semplificate per evitare di appesantirne la lettura. Potenzialmente ognuno dei capitoli potrebbe essere un tomo a sé stante quindi in qualche maniera si doveva raggiungere un compromesso tra leggerezza e accuratezza, però per chi legge di Cina o geopolitica in generale molti argomenti potrebbero risultare poco più che un ripasso; chi invece è a digiuno di tali argomenti lo troverà molto interessante. In particolare, ho trovato il capitolo su Xi Jinping e la sua ascesa molto ben fatto forse il mio preferito, mentre quello sulla Nuova via della seta è semplice e dettagliato al punto giusto.
Nel complesso Nella testa del Dragone è un ottimo libro che tratta argomenti molto interessanti e d’attualità che meritano di essere divulgati e conosciuti oltre il sentito dire distratto dell’informazione generale e oltre la partigianeria politica d’appartenenza.
Nella testa del Dragone: Identità e ambizioni della Nuova Cina
Amazon.it: 9,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Nella testa del Dragone
Lascia il tuo commento