La Pasqua è un momento di gioia e felicità che spesso viene descritto in maniera molto suggestiva da alcuni scrittori e poeti. In occasione della Pasqua abbiamo quindi deciso di raccogliere alcune delle migliori citazioni sulla Pasqua di scrittori e scrittrici in modo che le possiate non solo leggere, ma anche inviare ai vostri amici come auguri.
Oltre alle classiche frasi di auguri di Pasqua sarà un’idea diversa inviare un messaggio di auguri con le frasi di grandi scrittori del passato e con la loro personale interpretazione di questa festività.
Non solo frasi e citazioni di grandi scrittori, ma anche poesie e filastrocche per la giornata che celebrano la resurrezione di Cristo.
Di seguito potete leggere le migliori poesie sulla Pasqua, le filastrocche per i più piccoli e soprattutto le citazioni dei grandi autori che ci spiegano in maniera impeccabile la bellezza di questa festa religiosa.
Citazioni sulla Pasqua: le parole degli scrittori
Con la Pasqua alle porte abbiamo selezionato alcune delle migliori citazioni di scrittori sulla Pasqua, in modo da comprendere come viene interpretata questa festa.
- Il periodo che precede la Pasqua è il periodo in cui la vita si muove nuovamente verso la sua pienezza e, con questa sua forza oggi così poco compresa, spinge anche noi a rinnovarci, ad abbracciare con una nuova visione lo scorrere incerto della vita. (Susanna Tamaro)
- Allora sia Pasqua piena per voi che fabbricate passaggi dove ci sono muri e sbarramenti, per voi apertori di brecce, saltatori di ostacoli, corrieri a ogni costo, atleti della parola pace. (Erri De Luca)
- Pasqua ci invita a mettere il nostro respiro in sintonia con quell’immenso soffio che unisce incessantemente l’istante e l’eterno, il visibile e l’invisibile, la nostra povertà e la ricchezza di Dio. (Ermes Ronchi)
- Cristo, come lievito divino, penetra sempre più profondamente nel presente della vita dell’umanità diffondendo l’opera della salvezza di Lui compiuta nel Mistero pasquale. Egli avvolge inoltre nel suo dominio salvifico anche tutto il passato del genere umano, cominciando dal primo Adamo. (Papa Giovanni Paolo II)
- Il Nostro Signore ha scritto la promessa della Risurrezione, non solo nei libri, ma in ogni foglia di primavera. (Martin Lutero)
- Vi ricordo che è mattino di Pasqua, E la vita e l’amore e la pace sono appena nati. (Alice Freeman Palmer)
- Pasqua era giunta, la festa della luce e della liberazione per tutta la natura! L’inverno aveva dato il suo addio, ravvolto in un fosco velo di nebbie, e sopra le turgide nuvole in corsa s’avvicinava ora la primavera. Aveva spedito innanzi i suoi messaggeri di tempesta per destare la terra dal lungo sonno, ed essi fremevano su boschi e piani, battevan le ali sulle cime possenti dell’alpe e sconvolgevano il mare dal profondo. Era nell’aria come un lottare e un muggire selvaggio, e ne usciva tuttavia quasi un grido di vittoria: ché tra le burrasche di primavera, frementi di vita, s’annunciava la resurrezione. (Elisabeth Bürstenbinder)
- Il mistero pasquale personale di Cristo si estende nel mondo condensando il mondo in lui. (François-Xavier Durrwell)
- Non c’è una differenza biologica fra animali. Perché allora ci fa orrore il pensiero di mangiare il nostro cane, ma massacriamo a ogni Pasqua centinaia di agnelli per fare festa? (Umberto Veronesi)
- Il Natale mi deprime quanto la Pasqua mi riempie di gioia. Un Dio che si fa bambino è avvilente. Un poveraccio che si fa Dio è tutt’altra cosa. (Amélie Nothomb)
- Pasqua è meglio di Natale perché Papà ci porta alla chiesa redentorista dove tutti i preti sono vestiti di bianco e cantano. Sono felici perché Nostro Signore è in cielo. (Frank McCourt)
Poesie sulla Pasqua: i componimenti sulla resurrezione di Cristo
Non solo scrittori, ma anche tanti poeti hanno dato la loro personale visione di questo momento così importante dal punto di vista della religione. Di seguito trovate una selezione delle migliori poesie scritte sulla Pasqua che vi permetteranno di inviare auguri per questa festività molto particolari e sentiti, ma anche di leggere i bei pensieri di tanti autori.
Oggi, domenica di Pasqua, prestoUn’improvvisa tempesta di nevesi e’ abbattuta sull’isola.Tra i cespugli verdeggianti c’era neve. Il mio ragazzomi ha portato verso un piccolo albicocco attaccato alla casastrappandomi ad un verso in cui puntavo il dito contro coloroche stanno preparando una guerra chepuo’ cancellareil continente, quest’isola, il mio popolo,la mia famiglia e me stesso. In silenzioabbiamo messo un saccosopra all’albero tremante di freddo.(Bertold Brecht)È risorto: il capo santopiù non posa nel sudarioè risorto: dall’un cantodell’ avello solitariosta il coperchio rovesciato:come un forte inebbriato,il Signor si risvegliòEra l’alba; e molli il visoMaddalena e l’altre donnefean lamento in su l’Ucciso;ecco tutta di Sionnesi commosse la pendicee la scolta insultatricedi spavento tramortìUn estranio giovinettosi posò sul monumento:era folgore l’aspettoera neve il vestimento:alla mesta che ‘l richiesedié risposta quel cortese:è risorto; non è qui.(Alessandro Manzoni)Campane di Pasqua festoseche a gloria quest’oggi cantate,oh voci vicine e lontaneche Cristo risorto annunciate,ci dite con voci serene:Fratelli, vogliatevi bene!Tendete la mano al fratello,aprite la braccia al perdono;nel giorno del Cristo risortoognuno risorga più buono!E sopra la terra fiorita,cantate, oh campane sonore,ch’è bella, ch’è buona la vita,se schiude la porta all’amore.(Gianni Rodari)Con te, Signore risorto,prendo la strada della vita:lascio la morte delle parole cattiveper aprirmi all’amicizia;lascio l’oscurità delle bugieper essere limpido e sincero;lascio i pugni e le canzonaturee tendo la mano per chiedere perdono;allontano l’egoismo dalle mie manie dal mio cuore;credo in te, Signore della vita,che hai sconfitto la morte.(Charles Singer)O sepolcro, tu non non tenerlo più a lungo;La morte è forte, ma la vita è più forte;Più forte del buio, è la luce;Più forte del male, è la giustizia…(Phillips Brooks)Dall’uovo di Pasquaè uscito un pulcinodi gesso arancionecol becco turchino.Ha detto: “Vado,mi metto in viaggioe porto a tuttiun grande messaggio”.E volteggiandodi qua e di làattraversandopaesi e cittàha scritto sui muri,nel cielo e per terra:“Viva la pace,abbasso la guerra”.(Maria Loretta Giraldo)È risorto Gesù!Lo puoi trovare oraIn ogni uomo:in chi soffre e lottaper la libertà,in chi soffre a lottaper difendere la pacenell’amicoche ti stringe la mano,in chi cercal’amore degli uomini.(Hardy Tentle)Se per una voltacancellassimo l’odiose abbracciassimo con l’animaogni colore e religionese alzassimo bandiera biancadavanti ad ogni provocazionese guardassimo oltre al buiodell’egoismo,potremmo vivere appienoil vero senso della pasqua,che è fatto di pace e serenità.Auguri di cuore.(Silvana Stremiz)Credevo che avessero ucciso Gesù,e oggi l’ho visto dare un bacio a un lebbroso.Credevo che avessero cancellato il Suo Nome,e oggi l’ho sentito sulle labbra di un bambino.Credevo che avessero crocefisso le Sue mani pietose,e oggi l’ho visto medicare una ferita.Credevo che avessero trafitto i Suoi piedi,e oggi l’ho visto camminare nelle strade dei poveri.Credevo che l’avessero ammazzato una seconda volta con le bombe,e oggi l’ho sentito parlare di pace.Credevo che avessero soffocato la Sua voce fraterna,e oggi l’ho sentito dire:“Perché, fratello?”, a uno che picchiava.Credevo che Gesù fosse morto nel cuore degli uominie seppellito nella dimenticanza,ma ho capito che Gesù risorge anche oggiogni volta che ogni uomo ha pietà di un altro uomo.(L. Cammaroto)Ogn’annoNasci e muoriPoi risorgiCristoDio padre e figlioMio fratelloSei qui tra noiPresenza di speranzaIn mezzo a quest’incendioD’odio infameDi guerre fatteE irrimediabilmente perse.Ma come un fioreChe rinasce sempreAnche là tra le crociIn mezzo ai sassiTra i rovi d’una vitaEsasperataSento il nuovo profumoD’un amoreE sul camminoVerso un’altra metaSembra più tollerabileIl calvario.(Luciano Somma)E con un ramo di mandorlo in fiore,a le finestre batto e dico: «Aprite!Cristo è risorto e germinan le vitenuove e ritorna con l’april l’amoreAmatevi tra voi pei dolci e bellisogni ch’oggi fioriscon sulla terra,uomini della penna e della guerra,uomini della vanga e dei martelli.Aprite i cuori. In essi irrompa interadi questo dì l’eterna giovinezza ».lo passo e canto che la vita è bellezza.Passa e canta con me la primavera.(Ada Negri)A festoni la grigia parietariacome una bimba gracile s’affacciaai muri della casa centenaria.Il ciel di pioggia è tutto una minacciasul bosco triste, ché lo intrica il rovospietatamente, con tenaci braccia.Quand’ecco dai pollai sereno e nuovoil richiamo di Pasqua empie la terracon l’antica pia favola dell’ovo.(Guido Gozzano)Alla televisioneCristo in croce cantava come un tenorecolto da un’improvvisacolica pop.Era stato tentato poco primadal diavolo vestito da donna nuda.Questa è la religione del ventesimo secolo.Probabilmente la notte di San Bartolomeoo la coda troncata di una lucertolahanno lo stesso peso nell’Economiadello Spiritofondata sul principio dell’Indifferenza.Ma forse bisogna dire che non è verobisogna dire che è vera la falsità,poi si vedrà che cosa accade. Intantochiudiamo il video. Al restoprovvederà chi può (se questo chiha qualche senso).Noi non lo sapremo.(Eugenio Montale)
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Conoscete altre poesie sulla Pasqua? Se la vostra preferita non è presente nella nostra selezione segnalatecelo nei commenti!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Poesie e citazioni sulla Pasqua: le migliori da leggere e inviare come auguri
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