Teoderico in Appennino. Mito, storia e scoperte archeologiche
- Autore: Paolo Poponessi
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Saggistica
Il saggio Teoderico in Appennino. Mito, storia e scoperte archeologiche di Paolo Poponessi, pubblicato nel 2022 dall’editore Il Cerchio, è un’opera che si distingue innanzitutto per la sua capacità di unire la "grande storia" con la microstoria, dando spazio a luoghi ed eventi talvolta dimenticati, ma non per questo meno significativi nel cammino della civiltà.
Nella ricerca delle tracce lasciate dal re ostrogoto durante il suo governo sull’Italia, il piccolo comune romagnolo di Galeata diventa il cuore pulsante di una narrazione che intreccia le vicende del monarca con la reinterpretazione della sua figura operata secoli più tardi per fini nazionalistici.
La storia degli scavi del Palazzo di caccia di Teoderico a Galeata (FC) ci racconta di "convinzioni", di "bugie" e di "pericolose verità"
nota il prefatore Riccardo Villicich, docente dell’Università di Parma, aggiungendo che
La vicenda iniziale di questo racconto è ambientata nell’autunno del 1942, quando un’équipe di archeologi tedeschi [...] intraprese, in piena seconda guerra mondiale, una campagna di scavo di un mese in località Poderina presso il comune di Galeata, nel Forlivese.
Come messo in luce da Poponessi, non c’è dubbio che la verità storica e le evidenze oggettive siano state pesantemente ignorate durante quella campagna di scavi. Ciò che si affermò di aver trovato corrispondeva a quello che, sin da principio, si voleva trovare a tutti i costi: un presunto monumento di cultura germanica, funzionale a scopi nazionalistici. La missione tedesca, infatti, era finalizzata a raggiungere questo obiettivo, considerato tanto importante da sottrarre addirittura delle energie non trascurabili durante un conflitto che stava richiedendo spese pesantissime. L’impostazione ideologica del gruppo di ricercatori rispecchiava il pensiero dell’esoterista Guido Von List (1848-1919), importante riferimento per le correnti "mistiche" del nazionalsocialismo tedesco, che sosteneva che fosse necessario decifrare con l’anima i paesaggi che l’archeologia restituiva attraverso il lavoro delle vanghe e seguiva una linea di pensiero che era stata fortemente presente negli studi storici e geografici tedeschi durante tutto l’Ottocento: far passare la totalità dei popoli barbarici per genti germaniche non serviva solo a rafforzare l’orgoglio, ma anche per definire un presunto istinto espansionistico insito nei tedeschi, da sempre mossi dal desiderio di conquistarsi uno "spazio vitale", concetto introdotto dal determinista Friedrich Ratzel (1844-1904) e poi impiegato da Hitler nei suoi discorsi.
Anche se il libro non si pone come una biografia di Teoderico (o Teodorico, che dir si voglia), offre comunque molte notizie e utili riflessioni, evidenziando aspetti meno noti del suo regno e in particolare del suo legame con la Romagna.
La ricerca di Paolo Poponessi, più che concentrarsi su un unico sito con una trattazione specifica su di esso, esplora le connessioni tra un territorio, un personaggio e il suo governo, non trascurando le suggestioni che Teodorico – al di là dei deliri dei nazisti – ha ispirato attraverso i secoli nella cultura popolare e nella letteratura. Si pensi ad esempio alla rielaborazione della figura del monarca presente nei cicli delle leggende delle Dolomiti pubblicati da Karl Felix Wolff (1879-1966), in cui Teodorico diventa sostanzialmente un re da fiaba.
L’approfondimento sul regime teodoriciano viene inoltre introdotto e contestualizzato con un quadro storico completo che parte dalla decadenza dell’Impero Romano d’Occidente, facilitando la comprensione dell’argomento.
Rispetto allo stile, ciò che emerge con forza è la capacità di Poponessi di trasmettere il fascino di un’epoca congiungendo documentazione storica, scavi archeologici e riflessioni più divulgative su un passato lontano e le sue diverse eredità. Nonostante la complessità del tema affrontato, Teoderico in Appennino ha il grande pregio di essere un libro accessibile e avvincente, che traccia una panoramica che può arricchire non solo il lettore specializzato in archeologia e storia medievale, ma anche chi è semplicemente curioso di esplorare affascinanti rapporti tra storia e leggenda. Inoltre, come è già stato sottolineato, Teoderico in Appennino è un testo che opera un ottimo dialogo tra il grande e il piccolo, tra la storia universale e quella locale.
Teoderico in Appennino. Mito, storia e scoperte archeologiche
Amazon.it: 18,00 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Teoderico in Appennino. Mito, storia e scoperte archeologiche
Lascia il tuo commento