Le più belle poesie d’amore sono difficili da scegliere, dal momento che questo sentimento è stato celebrato in ogni epoca, con parole diverse e soprattutto con toni differenti. Da Catullo a Montale, passando per Neruda e Prévert ogni poeta ha dato la sua personale interpretazione dell’amore e delle sensazioni che esso suscitava nell’animo.
Le migliori poesie d’amore variano quindi anche in base ai gusti personali, al modo che si ha di percepire la storia d’amore e al periodo specifico in cui ci si trova. Senza dubbio però le parole dei grandi scrittori sono un ottimo modo per fare gli auguri per un anniversario speciale, per scrivere un bel biglietto di auguri per il proprio partner e anche per dire in modo speciale "Ti amo" per San Valentino.
In precedenza abbiamo visto chi sono gli autori di poesie d’amore più famosi e abbiamo dato uno sguardo ad alcuni passi delle loro poesie d’amore. Oggi invece andremo a scoprire le poesie d’amore più belle e commoventi di sempre, quelle parole che gli amanti da anni si dedicano e che ogni coppia vede come una dichiarazione d’amore per il proprio partner. Di seguito vediamo le migliori poesie d’amore scritte da autori famosi.
Migliori poesie d’amore di sempre: le parole degli scrittori famosi
Una selezione quella che proponiamo per le poesie d’amore, dal momento che non sarebbe possibile ricordarle tutte e inserire tutte le poesie sull’amore in un solo articolo. Ecco alcuni dei componimenti più toccanti scritti dagli autori italiani e stranieri nel corso dei secoli.
Eugenio Montale, “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scalee ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.Il mio dura tuttora, né più mi occorronole coincidenze, le prenotazioni,le trappole, gli scorni di chi credeche la realtà sia quella che si vede.Ho sceso milioni di scale dandoti il braccionon già perché con quattr’occhi forse si vede di più.Con te le ho scese perché sapevo che di noi duele sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,erano le tue.
Emily Dickinson, "Che sia l’amore tutto ciò che esiste"
Che sia l’amore tutto ciò che esisteÈ ciò che noi sappiamo dell’amore;E può bastare che il suo peso siaUguale al solco che lascia nel cuore.
Jacques Prévert, "Baciami"
Se tu smettessi di baciarmiCredo che morirei soffocataHai quindici anni ne ho quindici anch’ioIn due ne abbiamo trentaA trent’anni non si è più ragazziAbbiamo l’età per lavorareAvremo pure diritto di baciarciPiù tardi sarà troppo tardiLa nostra vita è oraBaciami!
Pablo Neruda, "Ode al giorno felice"
…Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,tu canti e sei canto.Il mondo è oggi la mia animacanto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca,lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbiaessere felice,essere felice perché sì,perché respiro e perché respiri,essere felice perché tocco il tuo ginocchioed è come se toccassi la pelle azzurra del cieloe la sua freschezza.Oggi lasciate che sia felice, io e basta,con o senza tutti, essere felice con l’erbae la sabbia essere felice con l’aria e la terra,essere felice con te, con la tua bocca,essere felice.
Alda Merini, "Ieri sera era amore"
Ieri sera era amore,io e te nella vitafuggitivi e fuggiaschicon un bacio e una boccacome in un quadro astratto:io e te innamoratistupendamente accanto.Io ti ho gemmato e l’ho detto:ma questa mia emozionesi è spenta nelle parole.
Khalil Gibran, “Segui l’amore”
L’amore non dà nulla fuorché se stessoe non coglie nulla se non da se stesso.L’amore non possiede,né vorrebbe essere possedutopoiché l’amore basta all’amore.
Saffo, "La cosa più bella"
Dicono alcuni che sulla terra nerala cosa più bella sia un esercito dicavalieri; altri dicono di fanti; altri dicono dinavi. Per me, invece, è ciò che si ama.
Gabriele D’Annunzio, "Rimani"
Rimani! Riposati accanto a me.Non te ne andare.Io ti veglierò. Io ti proteggerò.Ti pentirai di tutto fuorché d’essere venuto a me, liberamente, fieramente.Ti amo. Non ho nessun pensiero che non sia tuo;non ho nel sangue nessun desiderio che non sia per te.Lo sai. Non vedo nella mia vita altro compagno, non vedo altra gioiaRimani.Riposati. Non temere di nulla.Dormi stanotte sul mio cuore.
Jacques Prévert, "I ragazzi che si amano"
I ragazzi che si amano si baciano in piediContro le porte della notteE i passanti che passano li segnano a ditoMa i ragazzi che si amanoNon ci sono per nessunoEd è la loro ombra soltantoChe trema nella notteStimolando la rabbia dei passantiLa loro rabbia e il loro disprezzo le risa la loro invidiaI ragazzi che si amano non ci sono per nessunoEssi sono altrove molto più lontano della notteMolto più in alto del giornoNell’abbagliante splendore del loro primo amore.
Charles Bukowski, "Quando Dio creò l’amore"
Quando Dio creò l’amore non ci ha aiutato moltoquando Dio creò i cani non ha aiutato molto i caniquando Dio creò le piante fu una cosa nella normaquando Dio creò l’odio ci ha dato una normale cosa utilequando Dio creò Me creò Mequando Dio creò la scimmia stava dormendoquando creò la giraffa era ubriacoquando creò i narcotici era su di girie quando creò il suicidio era a terraQuando creò te distesa a lettosapeva cosa stava facendoera ubriaco e su di girie creò le montagne e il mare e il fuocoallo stesso tempoHa fatto qualche errorema quando creò te distesa a lettofece tutto il Suo Sacro Universo.
Catullo, "Odio e amo", Carme 85
Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.Nescio, sed fieri sentio et excrucior.Odio ed amo. Perché lo faccia, mi chiedi forse.nNon lo so, ma sento che succede e mi struggo.
Per approfondire il significato di questo carme del poeta romano ti consigliamo di leggere "Odi et amo, significato della poesia di Catullo".
Julio Cortázar, "Il Futuro"
E so molto bene che non ci sarai.Non ci sarai nella strada,non nel mormorio che sgorga di nottedai pali che la illuminano,neppure nel gesto di scegliere il menù,o nel sorriso che alleggerisce il “tutto completo” delle sotterranee,nei libri prestati e nell’arrivederci a domani”
Charles Baudelaire, “Inno alla bellezza”
Vieni dal cielo profondo o esci dall’abisso,Bellezza? Il tuo sguardo, divino e infernale,dispensa alla rinfusa il sollievo e il crimine,ed in questo puoi essere paragonata al vino.Racchiudi nel tuo occhio il tramonto e l’aurora;profumi l’aria come una sera tempestosa;i tuoi baci sono un filtro e la tua bocca un’anforache fanno vile l’eroe e il bimbo coraggioso.Esci dal nero baratro o discendi dagli astri?Il Destino irretito segue la tua gonnacome un cane; semini a caso gioia e disastri,e governi ogni cosa e di nulla rispondi.Cammini sui cadaveri, o Bellezza, schernendoli,dei tuoi gioielli l’Orrore non è il meno attraente,l’Assassinio, in mezzo ai tuoi più cari ciondolisul tuo ventre orgoglioso danza amorosamente.Verso di te, candela, la falena abbagliatacrepita e arde dicendo: Benedetta la fiamma!L’innamorato ansante piegato sull’amatapare un moribondo che accarezza la tomba.Che tu venga dal cielo o dall’inferno, che importa,Bellezza! Mostro enorme, spaventoso, ingenuo!Se i tuoi occhi, il sorriso, il piede m’aprono la portadi un Infinito che amo e che non ho mai conosciuto?Da Satana o da Dio, che importa? Angelo o Sirena,tu ci rendi -fata dagli occhi di velluto,ritmo, profumo, luce, mia unica regina!L’universo meno odioso, meno pesante il minuto?
Raymond Carver, "Attesa"
C’è una casa di tronchicon il tetto di tavole, a sinistra.Non è quella che cerchi. È quellaappresso, subito dopouna salita. La casadove gli alberi sono carichidi frutta. Dove flox, forsizia e calendulacrescono rigogliose. È quellala casa dove, in piedi sulla soglia,c’è una donnacon il sole nei capelli. Quellache è rimasta in attesafino ad ora.La donna che ti ama.L’unica che può dirti:“Come mai ci hai messo tanto?
Pablo Neruda, "Non t’amo se non perché t’amo"
Non t’amo se non perché t’amoe dall’amarti a non amarti giungoe dall’attenderti quando non t’attendo passa dal freddo al fuoco il mio cuore.Ti amo solo perché io te amo, senza fine io t’odio, e odiandoti ti prego,e la misura del mio amor viandante è non vederti e amarti come un cieco.Forse consumerà la luce di Gennaio, il raggio crudo,li mio cuore intero, rubandomi la chiave della calma.In questa storia solo io muoio e morirò d’amore perché t’amo,perché t’amo, amore, a ferro e fuoco.
Per scoprire le altre poesie d’amore del poeta leggi anche "Le migliori poesie d’amore di Pablo Neruda".
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Qual è la vostra poesia d’amore preferita? Quale condividete con il vostro partner o con la persone che ha un posto speciale nel vostro cuore? Scrivetecelo nei commenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Le poesie d’amore più belle di sempre: le parole degli scrittori per San Valentino
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