Premio Strega

Libri da leggere e regalare

Premio Strega 2011: i candidati

Rachele Landi

7 luglio 2011 - - Con ben 138 voti, il primo classificato e vincitore del Premio Strega 2011 è Edoardo Nesi, con il libro "Storia della mia gente". Il gruppo RCS non vinceva il Premio Strega dal 2006.

Premio Strega 2010: i candidati

Elisabetta Bolondi - Rachele Landi

Dopo il testa a testa nello scrutinio finale con il libro di Silvia Avallone "Acciaio" (129 voti), è Antonio Pennacchi con "Canale Mussolini" (133 voti) il vincitore del Premio Strega 2010 (64esima edizione).

Premio Strega 2010: dai 5 finalisti al vincitore

Camilla Biagini

Sono stati decretati il 9 giugno i 5 finalisti tra i quali si nasconde il vincitore del prestigioso Premio Strega. Acciaio (Rizzoli, 62 voti), Hanno tutti ragione (Feltrinelli 55 voti), Canale Mussolini (Mondadori, 54 voti), Sono comuni le cose degli amici (Ponte alle grazie, 50 voti) e infine Accanto alla tigre (Fandango, 45 voti).

Premio Strega 2009: dai finalisti al vincitore

Redazione

Ieri sera, 2 luglio 2009, durante la serata di premiazione al Ninfeo di Villa Giulia a Roma è stato reso noto il vincitore. Si tratta di Tiziano Scarpa, con il libro "Stabat Mater" che si aggiudica la vittoria con 119 voti e solo uno di scarto rispetto al secondo classificato, Antonio Scurati con il suo "Il bambino che sognava la fine del mondo".

Premio Strega 2008: il vincitore è Paolo Giordano

Rachele Landi

Dopo la mezzanotte del 3 luglio, Paolo Giordano viene decretato con 163 voti su 400 il vincitore della 62esima edizione del Premio Strega, con il libro "La solitudine dei numeri primi". Il Premio Strega nacque nel 1947 in casa Bellonci, dall’idea di Maria Bellonci e Guido Alberti, proprietario dell’omonima casa produttrice del liquore al quale il premio è intitolato e che ancora sponsorizza la manifestazione. Visualizza le schede del libro vincitore e degli altri quattro finalisti...

La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano

Angela Failla, scrittrice - Elisabetta Bolondi

I due bambini protagonisti si scopriranno strettamente uniti eppure invincibilmente divisi, come quei numeri speciali, che i matematici chiamano primi gemelli: due numeri primi separati da un solo numero pari, vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero.