È Paolo Giordano il vincitore del Premio Strega 2008, con il libro "La solitudine dei numeri primi". Il giovanissimo scrittore, venticinquenne, è laureato in Fisica presso l’Università di Torino, dove attualmente svolge il Dottorato di Ricerca. "La solitudine dei numeri primi" è il suo primo libro.
Il 19 giugno scorso erano stati svelati la cinquina di libri e autori finalisti, con lo scrutinio che già aveva visto in vantaggio il giovane scrittore torinese:
La solitudine dei numeri primi (Mondadori) di Paolo Giordano
Napoli Ferrovia (Rizzoli) di Ermanno Rea
Non avevo capito niente (Einaudi) di Diego De Silva
L’illusione del bene (Feltrinelli) di Cristina Comencini
Le seduzioni dell’inverno (Nottetempo) di Lidia Ravera
Il Premio Strega, giunto alla 62esima edizione, nacque nel 1947 in casa Bellonci, dall’idea di Maria Bellonci e Guido Alberti, proprietario dell’omonima casa produttrice del liquore al quale il premio è intitolato e che ancora sponsorizza la manifestazione.
Il premio unico è assegnato ogni anno a un libro di narrativa in prosa di autore italiano, pubblicato tra il 1 maggio dell’anno precedente ed il 30 aprile dell’anno in corso. I votanti dello Strega sono gli "Amici della Domenica", un corpo elettorale di quattrocento persone diversamente inserite nella cultura italiana. I libri in gara, ognuno presentato da due "Amici", sono scelti in due successive votazioni: la prima in casa Bellonci, in giugno; la seconda al Ninfeo di Villa Giulia, a Roma, ai primi di luglio. Proprio il 3 luglio 2008, la serata finale per la 62° edizione.
Paolo Giordano con "La solitudine dei numeri primi" si aggiudica 163 voti su 400: presidente di seggio Niccolò Ammaniti, vincitore del Premio Strega 2007, affiancato dal nuovo direttore della Fondazione Bellonci, Tullio De Mauro.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Premio Strega 2008: il vincitore è Paolo Giordano
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