400 km d’Appennino. Viaggio a piedi lungo la Grande Escursione Appenninica di Graziano Viviani

Cosa c’è di più naturale per l’uomo che camminare? È una delle prime attività che impariamo da bambini, poi c’è chi è capace di farne tesoro, di trasformarla in un’attività che diventa segno distintivo di una vita, quasi una missione: lo sa bene Graziano Viviani, autore di “400 km d’Appennino. Viaggio a piedi lungo la Grande Escursione Appenninica”.

L’autore ci racconta e ci propone, più che una semplice camminata, quasi un percorso esperienziale: camminate lentamente, sembra dirci Graziano Viviani, alla velocità di 3 kilometri orari, così da mettere i sensi nella condizione di percepire ciò che ci circonda.
La vista è da secoli oggetto di analisi e di studi, non solo scientifici ma anche psicologici, oggetto intorno al quale si è soffermata anche l’attenzione di filosofi e letterati quasi fosse l’unico senso a nostra disposizione; anche la nostra società è ormai intrisa a tal punto di immagini che molti osservatori acuti, già alcuni decenni fa l’avevano classificata come la società dello spettacolo (Guy Debord) o come l’epoca dell’immagine del mondo (Heidegger).
Ciò perché la maggior parte di noi, nell’esperienza quotidiana, utilizza soprattutto la vista, per abitudine o per pigrizia, persuasa dalla convinzione che attraverso gli occhi sia possibile vedere e vivere emozioni. Gli occhi, invece, sono solo una delle porte che il nostro corpo ci consente di aprire sul mondo, il viaggio, se è veramente tale, deve coinvolgere tutti i sensi in nostro possesso.
Forte di questa consapevolezza Graziano Viviani sceglie di fare un viaggio particolare, un percorso che il viaggiatore comune definirebbe diverso: non ha scelto, infatti, mete esotiche o lontane perché convinto che sia ancora possibile vivere momenti indimenticabili anche dietro casa.

Sceglie di utilizzare le sue due settimane di ferie estive Graziano Viviani, per partire in solitaria, in un viaggio esclusivamente a piedi attraverso le montagne della sua regione: la Toscana. Ne vien fuori un’indimenticabile cavalcata dell’Appennino Settentrionale: 17 giorni, 400 km, oltre 15.000 metri di dislivello attivo, sostenuto sempre e solo dalle sue gambe, portato esclusivamente dai suoi piedi, con tanti progetti in testa, ma con un unico grande e inatteso risultato: quello di essere forse ritornato padrone consapevole dei suoi sensi! Tra storia, natura ed emozioni incredibili.

Semplice, incalzante, emozionante, “400 km d’Appennino. Viaggio a piedi lungo la Grande Escursione Appenninica” è un libro capace di coinvolgere il lettore perché racconta un’esperienza di vita vissuta, tratteggiata con riferimenti precisi e dettagli dei luoghi attraversati, dei quali Graziano Viviani racconta la storia affascinante. Con aneddoti, leggende e minuziose descrizioni, questo libro è molto di più di un semplice diario di viaggio, piuttosto una guida, insolita e particolare, ricca di spunti, idee, e stimoli per il lettore, una guida che lascia però libertà e spazio a chi volesse mettersi in viaggio in questa tratto d’Italia sconosciuto.