A casa di Jane Austen
- Autore: Lucy Worsley
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Neri Pozza
- Anno di pubblicazione: 2018
Il libro “A casa di Jane Austen” (Neri Pozza, 2018, titolo originale Jane Austen at home, traduzione di Maddalena Togliani) di Lucy Worsley mostra la vita quotidiana di una delle scrittrici britanniche più famose e amate al mondo.
“Ragione e sentimento” (1811), “Orgoglio e pregiudizio” (1813), “Mansfield Park” (1814), “Emma” (1815), “L’abbazia di Northanger” (1803 - pubblicato postumo nel 1818), “Persuasione” (pubblicato postumo nel 1818). Sono questi i capolavori di Jane Austen, penultima degli otto figli del pastore anglicano George Austen e di Cassandra Leigh nata nella Canonica di Steventon, un villaggio dell’Hampshire il 16 dicembre 1775 e morta a Winchester il 18 luglio 1817, che Virginia Woolf ha giudicato fosse
“l’artista più perfetta tra le donne, la scrittrice i cui libri sono immortali”.
Possiamo definire Jane Austen come una scrittrice contemporanea, perché nei suoi romanzi decide di descrivere di tutto ciò che la circonda, tutto ciò che guarda e ascolta. Osservando la realtà intorno a lei, dal suo microcosmo, Jane arriva diritta al cuore del lettore, tratteggiando i suoi personaggi con pochi ed essenziali aggettivi. Austen conosce l’animo umano e quindi lo racconta alla perfezione. Ecco svelato il segreto del continuo successo dell’opera omnia di Jane Austen, la cui vita quotidiana viene esplorata da Lucy Worsley per la gioia dei suoi tanti estimatori.
Corredato da illustrazioni, disegni e dipinti d’epoca, documentato fin nei dettagli, il volume è il vivido ritratto del mondo di Jane Austen, della sua “stanza tutta per sé”. Non dunque solo una bonaria e sagace zia zitella, perché l’autrice rimase nubile per scelta. Infatti Miss Jane fu corteggiata
“rifiutò almeno una proposta, e nella sua storia incontreremo non meno di cinque spasimanti, ma sono convinta che abbia preferito la libertà perché era persuasa che il matrimonio, le proprietà materiali e una dimora prestigiosa potessero diventare una prigione”
come sottolinea Lucy Worsley nell’introduzione al testo. Eppure in Pride and Prejudice con uno “stile nuovissimo” e mediante un dialogo che fa avanzare la trama come in una commedia, Jane aveva tratteggiato il marito ideale nel personaggio di Mr Darcy, il quale cambia il suo carattere inquieto e presuntuoso quando incontra la sua metà, Miss Elizabeth Bennet, dall’indole indomita e orgogliosa. Per comprendere la personalità forte, vibrante, ottimista oppure ombrosa secondo le giornate di Jane Austen, si rivelano fondamentali le sue missive, la maggior parte andate distrutte, scritte principalmente all’amata sorella Cassandra, anche lei nubile.
“Spesso mi chiedo come trovi tu il tempo per fare ciò che fai, oltre a occuparti della casa”.
Dalle pagine di “A casa di Jane Austen” emerge la figura di una donna intelligente, gentile, spiritosa, ma anche insofferente nei confronti delle restrizioni che la vita le impose e sempre in cerca di nuovi modi per essere libera e creativa mediante la scrittura. Dietro l’immaginario collettivo di un’esistenza tranquilla spesa in un minuscolo quadratino di universo, la vita di Jane Austen fu segnata
“da porte chiuse, strade che non le fu consentito imboccare, scelte che non poté compiere. Il suo grande contributo fu schiudere quelle porte per permettere alle generazioni successive di varcarle”.
A casa di Jane Austen
Amazon.it: 11,40 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: A casa di Jane Austen
Lascia il tuo commento