A viso coperto
- Autore: Riccardo Gazzaniga
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Einaudi
- Anno di pubblicazione: 2013
Sempiterna lotta tra celerini - oggi si chiamano Reparti Mobili - e ultrà, moderni gladiatori metropolitani nelle arene metropolitane di contorno alle partite di calcio.
Un gruppo di ultras del Genoa, riottoso ad accettare passivamente regolamenti e limitazioni di accesso agli stadi per i tifosi organizzati, decide di dar vita ad uno scontro frontale con la polizia. Tutto viene pianificato in vista di un’azione di guerriglia da compiere durante un turno di campionato infrasettimanale, per vendicare il pestaggio subito qualche tempo prima da uno di loro, il giovane Lisca, ad opera di alcuni poliziotti mentre tentava di far passare uno striscione in Gradinata Nord, tempio del tifo più acceso rossoblu.
Centinaia di facinorosi genoani, insieme a un manipolo di napoletani, daranno il via ad una vera e propria caccia al poliziotto per le strade e i vicoli adiacenti a Marassi, il cui epilogo si rivelerà tragico.
Lollo, Lupo, Robi, Ale ed Enrico per il gruppo Facce Coperte; Nicola, Ferro, Marione, Fabio, Piccolomini dall’altra, per le forze dell’ordine. Cariche, tafferugli, manganellate, fino ad arrivare allo sconsiderato lancio di una bomba carta, metteranno a soqquadro mezza città, una battaglia determinante a rovesciare i destini di ciascuno di loro.
Romanzo di grande suggestione emotiva: l’adrenalina crescente degli attimi prima degli scontri, provata in entrambi gli schieramenti, è avvertita anche dal più mansueto dei lettori. L’argomento, purtroppo, è sempre attuale e l’autore vive queste situazioni dal di dentro per professione: Riccardo Gazzaniga, infatti, è un giovane sovrintendente della Polizia di Stato di Genova.
La trama è serrata, vibrante, avvincente – oltre cinquecento pagine filanti che è un piacere -, scandita spesso da brevi e brevissimi capitoletti senza cali di tensione. La storia è venata non soltanto di vicende tratte dalla cronaca vera – molti i riferimenti ai tragici giorni del G8 nel luglio 2001 - ma anche di spunti sociologici: si scandaglia in profondità, senza facili stereotipi, la dimensione ultras con la sua mentalità, i suoi codici d’onore, i riti, il rifiuto sistematico delle istituzioni che accomuna senza differenze tutti i gruppi del tifo estremo e più passionale di ogni squadra, l’idea della “guerra” allo Stato, al quieto vivere del perbenismo borghese.
C’è inoltre tanta psicologia nei personaggi creati da Gazzaniga, mostrati nelle proprie sfumature caratteriali e nelle esperienze di vita vissute:odio, paura, frustrazione, rabbia e pregiudizi segnano i personaggi principali, rendendoli così aderenti alla realtà.
Il giovane sovrintendente ha la stoffa per riprovare a cimentarsi con la penna: non è un caso, infatti, che A viso coperto abbia vinto il Premio Calvino 2012.
A viso coperto
Amazon.it: 30,00 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: A viso coperto
Lascia il tuo commento