Alessio Masciulli

Alessio Masciulli nasce a Pescara nel 1978 e vive a Catignano, piccolo paese della provincia. La passione per la scrittura cresce in lui a poco a poco, quanto più la vita lo mette alla prova. Nell’agosto del 2008 vede la luce il suo primo romanzo: “Credevo bastasse amare”, edito con Falco Editore, ed è già a lavoro per altre pubblicazioni.

Alessio, intanto ti do il benvenuto a quella che non sarà la solita intervista chilometrica, ma solo 4 chiacchiere come piacciono a me.

- Prima chiacchiera: Decidi di diventare scrittore dopo la perdita della persona che ti era accanto. E questo libro sembra quasi la sua celebrazione, un dono per lei. Ci racconti, se ne hai voglia, quanto era speciale?

Raccontare quanto lei era speciale è come cercare di spiegare perché la terra si regge nel mezzo dell’universo, io ci ho provato in un libro ma forse ho reso poco l’idea. Diciamo che era così speciale da lasciarmi in dono ciò che io non ho mai avuto: ottimismo e forza d’animo e i risultati li sto apprezzando ogni momento di più.

- Seconda chiacchiera: Nel tuo libro scrivi: “Credevo bastasse solo amare e invece bisogna manifestarlo sempre”. Cosa ha fatto arrivare il protagonista a questa consapevolezza?

Sono arrivato a questa consapevolezza memore di tutte quelle volte che ho preso l’amore con molta superficialità e ora che vorrei tornare indietro la vita mi ricorda che il tempo è a senso unico. Ecco perchè esorto chiunque a soffermarsi sulla mia storia, come punto di riferimento. Tramite la mia storia si capisce a cosa si potrebbe andare incontro. Non lo auguro a nessuno.

- Terza chiacchiera: A tutti capita di chiedersi quale sia il senso della vita in generale e della loro in particolare. Tu cosa rispondi?

Il senso della vita è ciò che noi impariamo da ogni singolo giorno e ne facciamo tesoro per quello futuro. In fondo viviamo solo il tempo per capire i nostri errori e non quello per rimediare. Il senso della vita è l’amare che fa battere il nostro cuore.

- Quarta chiacchiera: Il tuo esordio ha fatto parlare di te e molte persone ti scrivono ogni giorno. So che sta per uscire un nuovo libro. Ci dai un’anticipazione su cosa ti riservi il tuo futuro editoriale?

Il mio futuro editoriale è esattamente simile a quello reale, del tutto imprevedibile. Ora sto lavorando a due nuovi romanzi ma prima a breve uscirà una raccolta di poesie e brevi racconti dal titolo “Favole sotto le stelle”. Credo che ancora sia necessario spingere il primo perché la storia è davvero molto bella.

Questa era l’ultima chiacchiera: non mi resta che salutarti e ringraziarti per aver accettato il mio invito e per aver voluto condividere pensieri e stati d’animo intimi. A presto e, se vuoi lanciare un brevissimo messaggio estemporaneo al mondo, qui di seguito puoi farlo.

Il mio messaggio è un po’ il succo del mio primo romanzo, non basta solo amare ma bisogna dimostrarlo sempre, in ogni modo. L’amore è come il battito d’ali di una farfalla: così veloce e silenzioso, ma così vitale perchè essa voli.