Di MARIO DE RENZIS / ANSA / DEF - È morto Andrea Camilleri, su ilpost.it, 17 luglio 2019., Pubblico dominio, Collegamento
Andrea Camilleri - scrittore siciliano scomparso il 17 luglio 2019 - è più dell’autore del celebre commissario di Vigata, eppure in tanti conoscono solo questo suo importante lavoro, anche per via della celebre serie Rai che viene ritrasmessa di tanto in tanto. Oggi esploriamo il mondo dell’autore di Montalbano prendendo però in considerazione anche quelle piccole perle che sembrano minori, ma che non lo sono.
Andrea Camilleri: biografia e curiosità
Andrea Calogero Camilleri nasce a Porto Empedocle il 6 settembre 1925, figlio unico. Negli anni Quaranta la famiglia si trasferisce a Roma e trascorre anche un periodo in Toscana a Bagnolo, in una frazione di Santa Flora, nel 1968. Dopo una prima esperienza in collegio, frequenta il liceo classico e nel 1943 si diploma senza sostenere l’esame per via dello sbarco degli alleati.
Nel 1944 cerca di laurearsi in Lettere all’Università di Palermo, ma non concude gli studi. La prima raccolta di poesie risale al 1945. Nrl 1949 entra nell’Accademia nazionale di Arte Drammatica, dove conclude gli studi nel 1952. Si sposa nel 1957, dopo le prime esperienze da regista di teatro già nel 1942.
Vince il Premio Saint Vincent per la sua raccolta di poesie e racconti e ne segue una seconda antologia curata dallo scrittore Giuseppe Ungaretti. Inizia a pubblicare racconti per riviste e giornali.
Nel 1954 vince il concorso in Rai, ma viene assunto 3 anni dopo. In questo periodo scrive su riviste, insegna al Centro sperimentare di cinematografia e all’Accademia nazionale di arte drammatica. È sceneggiatore Rai anche per Le inchieste del commissario Maigret con interprete Gino Cervi.
Pochi sanno che Camilleri è stato anche attore, con La strategia della maschera del 1999, dove interpreta un archeologo, oppure in Un treno per Vienna dove interpretava un capo dei Servizi. Nel 2002 diventa direttore artistico del Teatro Comunale Regina Margherita di Racalmuto. Nel 2015 partecipa al documentario su se stesso Il meridiano della solitudine. Nel 2018 è la volta di Conversazioni su Tiresia al Teatro Greco di Siracusa, che viene trasmesso anche in Rai.
In che lingua scrive Camilleri
Camilleri scrive un misto di italiano e dialetto siciliano, usando le regole di composizione italiane. L’effetto è davvero unico, come abbiamo avuto modo di apprezzare nei libri di Andrea Camilleri e nelle trasposizioni televisive. Per i non siciliani può non essere facile seguire le storie, soprattutto nella forma scritta, ma l’effetto è davvero incredibile e da provare, magari in audiolibro!
Perché si chiama Montalbano
Il nome del commissario è un omaggio allo scrittore spagnolo Manuel Vázquez Montalbán, che inventò un commissario che si chiamava Pepe Carvalho. Il personaggio ha alcune caratteristiche comuni con il commissario di Vigata, come i modi sbrigativi e pratici, oltre all’amore per la buona cucina.
Quanti sono i libri di Camilleri su Montalbano
Montalbano nasce nel 1994 con il romanzo La forma dell’acqua.
Nel 1996 arriva Il ladro di merendine, seguito da Un mese con Montalbano e Gli arancini di Montalbano, due raccolte di racconti. Seguono La gita a Tindari, La pazienza del ragno, La luna di carta, La vampa d’agosto, Le ali della sfinge, La pista di sabbia, Il campo del vasaio e L’età del dubbio. Nel 2007 vince il premio letterario La Tore - Isola d’Elba.
Il racconto La finestra sul cortile pubblicato in rivista precede il romanzo La danza del gabbiano, che vince il XXVI Premio Pavese. Altri libri con protagonista Montalbano sono La caccia al tesoro, Il sorriso di Angelica e Acqua in bocca.
Le altre opere di Camilleri oltre al commissario
Andrea Camilleri inizia la sua vita da romanziere nel 1978, con il libro Il corso delle cose, che ha una vita editoriale travagliata: la casa editrice è a pagamento e il libro non ha una grande distribuzione. Nel 1980 arriva per Grazanti Un filo di fumo e quattro anni dopo La strage dimenticata per Sellerio. Questi libri non hanno fortuna editoriale.
Nel 1992 arriva La stagione della caccia e l’anno successivo La bolla di componenda. Il birraio di Preston del 1995 non vince il Premio Viareggio, ma vende 70 mila copie. La concessione del telefono e La mossa del cavallo vanno bene sulla scia di Montalbano e si trasformano in due sceneggiati con Michele Riondino nel 2018. Nel 2000 arrivano le Favole al tramonto. Nel 2001 è la volta di Il re di Girgenti metà siciliano e metà spagnolo, con Le inchieste del commissario Collura.
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Tutti i libri di Andrea Camilleri
Nelle opere di Camilleri c’è anche un’opera lirica, Il fantasma nella cabina. Nel 2005 arriva il libro intitolato Privo di titolo. Seguono Il tailleur grigio, Il casellante, Maruzza Musumeci, Il sonaglio, La rizzagliata in spagnolo.
Camilleri scrive anche romanzi storici con personaggi importanti, come Il colore del sole su Caravaggio, La Vucciria su Guttuso e Il cielo rubato. Dossier Renoir. Tra i romanzi si segnalano anche Il nipote del Negus e L’intermittenza, accanto a La rivoluzione della luna, Inseguendo un’ombra e Km 123.
Camilleri è stato uno scrittore di metodo che ha scritto più di 100 libri - tra cui L’altro capo del filo - e che non si è arreso nemmeno alla cecità. Avrebbe dovuto partecipare a un nuovo spettacolo teatrale Autodifesa di Caino il 15 luglio 2019, ma ci ha lasciato il 17 giugno 2019. Ha regalato opere intense e di grande emozione, che sanno arrivare al cuore con l’eleganza sbrigativa che ci ha fatto conoscere con Montalbano e non solo.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Andrea Camilleri ci lasciava 5 anni fa: i libri da leggere oltre Montalbano
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