Barcellona guardata con lentezza di Mariagrazia Barbiani

C’è una bella immagine raccontata in questo libro, che riassume tutte le fotografie scattate da Mariagrazia Barbiani: una spiaggia di Barcellona, affollata quanto il romano Lido di Ostia, eppure ordinata da una propria disciplina, da un proprio ordine, al punto da consentire a tutti i bagnanti di poter ascoltare il rumore delle onde che si infrangono sul bagnasciuga. Niente schiamazzi, niente radioline accese a tutto volume, niente palloni che ti colpiscono in faccia mentre beato ti godi il sole.

Qui c’è tutta l’essenza di Barcellona, città moderna, percorsa dai flussi turistici, ricca di ristoranti e di negozi, ma pur sempre su misura per chi la vuole vivere. La città delle architetture sinuose di Gaudì e della Fondazione Mirò, della Rambla e del lungomare, dei mercati pittoreschi e della Sagrada Familia, dello shopping e del folclore.
Una città che rispetta il lavoro, ma non dimentica di dedicare molti spazi al relax e al tempo libero.

Mariagrazia Barbiani racconta Barcellona fermando in un bel bianco e nero i piccoli gesti quotidiani, che spesso neppure vengono notati: la partita a domino, il riposino pomeridiano, la passeggiata in bicicletta, la camminata mano nella mano, le lettura del giornale, l’incontro causale, la sfida a bocce, la partita a scacchi, il bambino che gioca a pallone nei giardini della Sedeta...
In quasi tutte c’è sempre, sullo sfondo, la città, che sembra guardare queste scene con discrezione, quasi avesse paura di sovrastarle, eppure compiaciuta per la sua capacità di far scorrere il tempo più lentamente. Una magia che le foto di Mariagrazia Barbiani riescono a rendere palpabile, viva, tanto da infondere tranquillità anche in chi quei luoghi non li ha mai visti dal vivo.