Bella e il gorilla di Anthony Browne

Che illustratore straordinario, Anthony Browne! Autore per Donzelli dell’indimenticabile King Kong, ora in Bella e il gorilla (Camelozampa, 2019 traduzione di Sara Saorin) si cimenta con la storia di un altro gorilla, molto speciale, addestrato dai suoi guardiani ad esprimersi con il linguaggio dei segni.

Prigioniero in una sorta di gabbia dorata, arredata come una casa alto borghese, con tanto di quadri d’autore e poltrone tappezzate come le pareti, chiede ai suoi custodi di mettergli accanto un amico. Ma lui è l’unico gorilla e così le viene regalata una gattina, Bella, di nome e di fatto. Fra i due nasce una profonda amicizia, tanto che durante le loro lunghe giornate condividono tutto… Ma un giorno, sullo schermo della tv, compare l’immagine del mitico King Kong, sulla cuspide del grattacielo newyorkese, in procinto di essere sconfitto dagli aerei e allora il gorilla non resiste, si alza infuriato e spacca in mille pezzi il televisore.
I custodi intervengono per punirlo, sottraendogli la gattina amica. Fra i due però, l’enorme gorilla e la minuscola Bella, scatta una sorta di complicità e proprio lei dichiarerà la propria colpevolezza, “Sono stata io!”. Gli increduli guardiani non potranno che scambiarsi una sonora, risata, quei due sono inseparabili e felici, resteranno insieme.

Vincitore dell’Hans Christian Andersen Award, l’autore di questo bellissimo albo, Bella e il gorilla, non si smentisce. Le grandi tavole che ritraggono il gorilla, il suo essere molto umano, sui braccioli della sua comoda poltrona un hamburger, una tazza, in mano il telecomando della tv, lo rendono un animale quasi domestico, sono accattivanti: la coppia del gigante con la piccola micina sono piene di poesia, di calore, di amicizia. Una rosa bianca ed una rossa, emblema d’amore fra gli umani, compaiono nella prima e nell’ultima pagina, a simboleggiare l’amicizia vera, anche fra esseri tanto diversi.
In copertina il volto espressivo del gorilla, sulla sua testa gli occhi sgranati di Bella: i bambini lettori ne resteranno incantati.