Beverly Hills di Pat Booth

Beverly Hills di Pat Booth ci porta in un mondo di sfarzo e amore. All’udire le parole Beverly Hills le prime cose che ci saltano in mente sono il lusso, il denaro, il potere. E la bellezza, vera o in parte artificiale, per la maggior parte.
Donne bellissime, automobili veloci, case sterminate e un sole che si riflette sui gioielli indossati e guadagnati col sudore della fronte. E non solo. Uno scenario ideale per una storia o tante storie, intrecci che all’apparenza non seguiranno alcun filo logico per poi implodere in un epilogo che...

Robert e Caroline sono belli e potenti. Un connubio ideale, perché ogni volta che si vedono sono scintille. In senso buono, ma anche negativo.
Perseguono lo stesso obiettivo e non vi sarà nessuna galanteria, da questo punto di vista. Vogliono vincere, sono abituati a vincere. Sono destinati a vincere. È il loro credo e non sono arrivati fin lì perché hanno ceduto il passo. Chi cederà? Anzi, qualcuno cederà?

Pat Booth ci abbaglia con le luci del jet-set e di un sole che non va mai a dormire. Un sole che fa risplendere i protagonisti di questa storia, protagonisti che in realtà nascondono zone d’ombra dalle quali cercano di fuggire, per non vergognarsi di loro stessi.
Beverly Hills è un libro schietto, con pagine dense di dialoghi taglienti e personaggi sopra le righe, che cercheranno il loro posto felice in un mondo falso. Un libro dedicato a chi ama le storie sfarzose, piene d’amore e intrighi. E questi ingredienti saranno presenti in abbondanza, in quest’opera che non vuole insegnare nulla, ma soltanto raccontare ciò che una penna sincera ha deciso di scrivere. E ne varrà la pena.