CSI: Scena del crimine. Doppio Gioco di Max Allan Collins

Las Vegas: la città del lusso, la città del gioco, la città delle illusioni, dove arrivi ricco e te ne vai povero, arrivi povero e (raramente) te ne vai ricco. Il più delle volte non te ne vai proprio e non per tua volontà. Qui entrano in gioco Grissom e Co. Due omicidi, apparentemente non collegati, a ben quindici anni di distanza l’uno dall’altro. Ad accomunarli è la modalità dell’esecuzione: due colpi, due proiettili di piccolo calibro in mezzo alla nuca. Solo questo. La prima vittima viene freddata in un corridoio di un hotel. Un avvocato della malavita. Il secondo era un semplice impiegato di un casinò. Un terzo uomo sospetto viene individuato dalle telecamere, in fuga, ma Grissom non è un tipo convenzionale e vuole analizzare tutte le prove prima di emettere il verdetto…

Doppio caso per quelli del turno di notte. Facciamo una rapida presentazione per chi è appena tornato da Marte e non conosce i personaggi di C.S.I Las Vegas (Crime Scene Investigation): Grissom è il carismatico leader della squadra investigativa; Warrick, ex giocatore d’azzardo e braccio destro di Grissom; Sara, una delle due donne del gruppo, che ha subito abusi da ragazza, con una forte alchimia con Grissom; Catherine, ex ballerina e figlia di uno dei più ricchi boss di Las Vegas; Nick, in eterna competizione con Warrick per l’avanzamento di grado. Queste cinque persone dovranno sbrogliare questa intricata matassa (anzi, due) che sembra non avere né capo né coda.

La serie tv di C.S.I. Las Vegas ha ormai due lustri alle spalle e ha mietuto successi in ogni dove. Personalmente sono un grande fan di questo telefilm. Anzi, lo ero (mi hanno tolto Grissom…) e quindi ho letto con piacere questo romanzo. Devo dire che, immaginando il telefilm durante la lettura, tutto è filato liscio e le pagine si sono esaurite in breve tempo. Chi invece volesse leggere questo libro non avendo mai visto un solo fotogramma della serie… beh, è ben scritto e coinvolgente. Non se ne pentirà.