Chi è Mara Dyer di Michelle Hodkin

Tutto cominciò quando la diciassettenne Mara Dyer e i suoi amici Rachel, Claire e Jude decisero di fare una seduta spiritica. Sei mesi dopo, Mara si risveglia in un letto d’ospedale, senza ben sapere cosa sia successo, unica sopravvissuta al crollo dell’edificio decrepito in cui erano andati di nascosto, di notte, per fare quello stupido gioco.

A seguito di questo terribile episodio ,per non rischiare di finire in una clinica psichiatrica come avrebbe voluto sua madre, Mara convince la sua famiglia a trasferirsi altrove. Allontanarsi da quel posto pieno di brutti ricordi non potrà che farle bene e così ricomincia la sua vita in Florida. L’inserimento nella nuova scuola non è facile e le allucinazioni sui suoi amici morti non migliorano il quadro della situazione.
L’unico nuovo compagno di scuola che si mostra gentile con lei è Jamie, ma è l’incontro col misterioso e bel Noah Shaw a turbarla profondamente: quel ragazzo la guardava come se la conoscesse e le leggesse dentro.
Col passare del tempo, i ricordi dell’incidente che pian piano riaffiorano e una serie di altri inquietanti episodi che succedono intorno a lei convincono sempre più Mara che sia lei la causa scatenante di tutto e che le basti canalizzare la sua rabbia e pensare alla morte di qualcuno, per farlo accadere veramente…

La storia personale di Mara va così di pari passo e s’intreccia con la storia sentimentale che la legherà sempre più a Noah, l’unico in grado di starle accanto nelle scoperte e nelle crescenti paure di se stessa, non solo per i sentimenti che il ragazzo prova per lei ,ma anche perché pure lui nasconde una particolare capacità…

Nel romanzo di Michelle Hodkin, pubblicato da Mondadori nel 2013, surrealismo, paura e soprannaturale si mescolano abilmente con sentimenti, determinazione, complicità.
La storia meritava un finale migliore, più chiaro o quantomeno più dettagliato, a meno che non sia nelle intenzioni dell’autrice dare vita ad un secondo capitolo.
Mi chiedo: alla fine della lettura, quanti avranno davvero capito chi è Mara Dyer?