Lo scrittore argentino César Aira sfugge a qualsiasi classificazione, forse proprio per questo motivo è ritenuto uno dei candidati più papabili per il Premio Nobel 2023 e da tempo figura nelle classifiche dei favoriti dei bookmaker.
Aira è ritenuto uno dei più influenti autori latinoamericani contemporanei e ha all’attivo circa settanta pubblicazioni tra romanzi, saggi, raccolte di racconti e opere teatrali. Ma non è solo uno scrittore, è anche un traduttore (ha tradotto, tra gli altri, le opere di Stephen King, Kafka, Jane Austen) e un valente critico letterario, molto conosciuto in patria per le opere dedicate alla grande poetessa argentina Alejandra Pizarnik, ma anche per i suoi studi sui poeti francesi Arthur Rimbaud e Stéphane Mallarmé. Insomma, lo scrittore argentino non è solo un produttore seriale di fiction, ma una mente letteraria geniale e multiforme.
Il prolifico Aira scrive in media due romanzi l’anno ed è uno dei maggiori scrittori viventi in lingua spagnola. In attesa del verdetto di giovedì 5 ottobre sul vincitore del Premio Nobel per la Letteratura, scopriamo più nel dettaglio la sua vita e le sue opere.
Chi è César Aira
Il multiforme scrittore argentino è nato nel 1949 in una cittadina nei sobborghi di Buenos Aires dal bizzarro nome di Coronel Pringles, che potrebbe tranquillamente essere uscita dalla sua inarginabile immaginazione.
A diciotto anni il giovane César si trasferì nella capitale argentina con l’idea di scrivere “grandi romanzi realisti”; all’epoca era, per sua stessa ammissione, un giovane militante di sinistra. I suoi brillanti sogni svanirono quando, nel 1972, fu condannato a un periodo di detenzione in carcere per aver partecipato a un movimento studentesco. Uscito dal carcere César Aira decise che nella vita avrebbe scritto tutt’altro, niente realismo, solo sana fiction.
Oggi infatti è considerato uno degli autori più sperimentali e audaci della narrativa sudamericana, alcuni famosi critici letterari lo hanno definito con queste esatte parole:
il più originale, scioccante, eccitante e sovversivo autore in lingua spagnola dei nostri giorni.
Il grande Roberto Bolaño fu letteralmente rapito dalla sua narrativa, tanto da definirlo “uno dei tre o forse quattro migliori scrittori in lingua spagnola di oggi”.
Nelle interviste César Aira ha spesso parlato della sua elaborazione di un’estetica d’avanguardia che lo spinge a ricercare una continua “fuga in avanti,” una sorta di via d’uscita dai canoni classici della narrativa. Per questo i suoi libri spaziano senza soluzione di continuità da un genere all’altro, spaziando dal fantasy alla soap-opera.
Dicono che leggere i suoi romanzi sia come essere trascinati in un vortice, in un labirinto dai contorni surrealisti che non lascia scampo.
César Aira: le opere in italiano
In Italia i libri di César Aira sono stati pubblicati da Fazi, SUR e Feltrinelli, vi proponiamo quelli da non perdere.
- Come diventai monaca (Fazi, 2019): in questo romanzo Aira narra l’infanzia di una bambina che si è appena trasferita con i genitori a Rosario, in Argentina. Per descriverci le molteplici realtà in cui la bambina vive, grazie alla sua fervida immaginazione, l’autore fa uso di giochi di parole, neologismi e altre iperboli letterarie, sino a un colpo di scena finale inaspettato.
Come diventai monaca
Link affiliato
- Il pittore fulminato (Fazi, 2018): in questo avvincente romano Aira mostra la sua abilità come narratore storico. Il libro narra la storia di Johann Moritz Rugendas, noto pittore tedesco dell’Ottocento, che compie un viaggio tra la regione andina e l’Argentina insieme a un altro pittore più giovane di nome Krause. Lo scopo del viaggio è ritrovare l’ispirazione attraverso il contatto con l’immensità dei paesaggi incontaminati del Nuovo Mondo, ma un giorno accadrà un fatto imprevedibile.
Il pittore fulminato
Link affiliato
- I fantasmi (SUR, 2011): uno dei libri più surreali e sfidanti di César Aira, in queste pagine il narratore argentino scardina tutte le certezze del lettore dimostrandogli che i fantasmi esistono, esistono eccome. È il mattino dell’ultimo dell’anno a Buenos Aires e degli spettri, non visti, si aggirano attorno al cantiere di una casa in costruzione. Ma presto il lettore scoprirà che questo edificio, non ancora ultimato, non è altro che una mirabile costruzione metaletteria partorita dal genio di Aira.
I Fantasmi
Link affiliato
- Il marmo (SUR, 2014): un libro che è un’avventura incredibile, in cui ogni oggetto scelto per caso dal protagonista diventa il pretesto per un nuovo racconto. César Aira da narratore navigato riesce a dare al lettore la sensazione di un’improvvisazione costante, come se il suo racconto si andasse costruendo man mano nel presente della lettura.
Il marmo
Link affiliato
- Il mago (Feltrinelli, 2006): in questo romanzo Aira narra la storia di un vero mago, Hans Chans, che per anni ha tenuto nascosti al pubblico i suoi poteri reali, ma ora è deciso a rivelarli al mondo. Hans prende parte a un raduno di illusionisti a Panama e, con grande sorpresa, inizia a sfidare le leggi della fisica facendo apparire e scomparire oggetti a proprio piacimento, moltiplicando persone e animali. Dove lo porterà tutto questo? Sarà davvero considerato il Miglior mago del mondo? Nella sua narrazione travolgente e immaginifica César Aira gioca a sfidare e sovvertire ogni certezza, proprio come un mago.
Il mago
Link affiliato
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Chi è César Aira, lo scrittore argentino tra i favoriti per il Nobel
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo News Libri Feltrinelli Fazi Storia della letteratura Premio Nobel per la Letteratura Edizioni SUR César Aira
Lascia il tuo commento