Chi ha ucciso Roger Ackroyd? di Pierre Bayard

Uno dei più citati romanzi di Agatha Christie è “Dalle nove alle dieci”, sicuramente meno noto di “Assassinio sul Nilo”, “Assassinio sull’Orient Express” o “Dieci piccoli indiani”, ma famoso tra gli addetti ai lavori per una particolarità: nasconde nel titolo la soluzione dell’enigma (tant’è che è stato pubblicato anche con un titolo meno rivelatore: “L’assassinio di Roger Ackroyd”). Non sveliamo comunque il segreto, nel caso in cui qualcuno non l’avesse ancora letto.

Questo saggio non si limita all’analisi del testo originale, ma si diverte ad individuare e analizzare tutte le porte lasciate aperte dall’autrice. Un gioco nel gioco.

Adottando lo stesso metodo della Christie, che ha costruito tutto il romanzo su un’omissione e un’importante ambiguità, l’autore sfrutta le omissioni e le ambiguità non volute per aprire nuovi scenari e individuare altre sottotrame.

Le contraddizioni permettono addirittura di insinuare nel lettore la possibilità che, in verità, l’investigatore Hercule Poirot non abbia neppure arrestato il vero assassino. Che il caso, in altre parole, non sia stato risolto, come invece avrebbe voluto lasciar intendere l’autrice.

Un’ipotesi davvero intrigante che rimette tutto in discussione. In sostanza Bayard utilizza gli elementi del romanzo per comporre un "nuovo" libro!