Chi perdona ha vinto di Maria Venturi

“Il perdono è una delle cose più difficili, non solo da concedere, ma anche da chiedere”. (Maria Venturi, dalla quarta di copertina)

Essere in dolce attesa a sedici anni. È vero, una nuova vita è sempre una festa, ma la vita delle due persone che hanno concepito quella piccola creatura potrebbe ricevere duri colpi. Da tutte le parti… Abortire? Nemmeno per sogno! Crescere una bambina? Ma se son poco più che bambini i genitori! Affidarsi ai nonni e continuare una vita normale, per quanto possibile? Sembra la soluzione migliore. Ma non la meno dolorosa.

Purtroppo per Cecilia la parola normalità sarà pura utopia, ogni rapporto con l’altro sesso verrà sempre minato da quell’errore (o benedizione?) di gioventù. Non esiste più Cecilia donna, e forse non è mai esistita. Ora esiste Cecilia madre, Cecilia lavoratrice, Cecilia la vecchia… ormai la sua giovinezza è stata risucchiata da Francesca, la figlia che ama più della sua stessa vita.
Cecilia non deve pensare nemmeno d’innamorarsi. Soprattutto di Stefano Zennaro, leader degli Zen, una band definita dai più come i nuovi Beatles.
Se la stampa venisse a sapere della loro storia, sarebbe la rovina totale. Per contratto i membri della band non possono avere storie per un certo periodo di tempo, poiché il marketing è vita, la vita della casa discografica e del gruppo. Cecilia è un qualcosa di nocivo che li porterà sicuramente alla rovina.
Ma l’amore, si sa, se vuole ottenere qualcosa diventa peggio di un avvocato, quando deve cercare dei cavilli per cavarsela. E questo sarà soltanto il primo ostacolo, perché non basta mettersi insieme per essere felici.
Fotografi, incomprensioni, parole dette e non dette: ogni giorno può essere un trionfo oppure una spada di Damocle che taglierà una volta e per sempre il filo rosso della storia…

Maria Venturi con “Chi perdona ha vinto” (Rizzoli, BUR, 2011, pp. 215) ci regala la sua solita storia, e questa non è affatto una critica, anzi!
Le sue storie sono sempre colme di passione e realtà, disperazione ma anche speranza, un incrocio di sentimenti che porteranno i protagonisti verso il finale migliore, anche se a volte non sarà il più felice.
Lasciatevi coinvolgere e assaporate le parole di Maria, conoscerete qualcosa che vi piacerà. Molto.