Chiedimi la luna di Cristiano Caccamo

Aibek, il protagonista di Chiedimi la luna (HarperCollins, 2020), è un ragazzo come tanti. Magari non proprio come tanti, però ha un’anima pura, un’anima lucente. Lo scopo della sua vita? Semplice ma importantissimo, vitale: accendere e spegnere la luna. No, non sono matto, Aibek ha davvero questo compito, e non è così semplice, sapete? Basta una disattenzione e… zac! Ecco che accade il disastro.

La luna, lo sappiamo bene, possiede anche un lato oscuro e Aibek ha sempre resistito alla tentazione di guardarvi dentro. Fino a oggi… In un istante Aibek si ritrova sul nostro pianeta, tra rumori assordanti e luci che lo accecheranno, scaraventandogli contro una sinestesia folle e incontrollabile.

Poi arriva l’incontro con Adhara, un incontro che gli cambierà la vita. La cambierà a entrambi, a dire la verità. Adhara lo prenderà per mano e lo guiderà sul nostro pianeta, perché lui conosce solo la sua realtà. La ragazza non crede alle sue orecchie quando lui le confida di venire dalla luna, e questa incredulità ben presto coinvolgerà le loro vite, portandoli a conoscere qualcosa di molto, molto importante.

Cristiano Caccamo è noto per le sue performance come attore sul piccolo e grande schermo, eppure sono convinto che da oggi, grazie a questo suo primo romanzo, la celluloide non sarà l’unica associazione al suo nome.
Una storia che è una fiaba, ma una fiaba che sa di realtà, di sentimenti palpabili, di emozioni vere e sincere, che la penna di Caccamo ci dona con la sua semplicità, con le sue parole dirette ma gentili, con uno stile fresco che fa star bene.
Chiedimi la luna è un libro dedicato a chi vuol sognare ancora un poco, prima di tornare alla realtà, una realtà che forse, ora, sarà un po’ meno sgradevole.