Con me all’inferno. La vita di Jerry Lee Lewis
- Autore: Nick Tosches
“Con me all’inferno. La vita di Jerry Lee Lewis” (Alet Edizioni, 2010) è il racconto della vita di uno dei leggendari re del Rock n’roll scritto da Nick Tosches, interprete della famosa “Great Balls of Fire”, Jerry Lee Lewis, uno dei pochi personaggi viventi che ancora incuriosisce per il suo stile e la sua musica. Tra i padri del Rock n’roll, insieme ad Elvis Presley e Little Richard, è stato soprannominato The Killer per il suo modo ribelle e selvaggio di esibirsi sul palcoscenico: famose sono state le sue esibizioni quando suonava il piano in piedi o seduto sulla tastiera del pianoforte. Un musicista senza eguali, geniale ma con una vita di eccessi fin dall’adolescenza e un carattere difficile.
La sua biografia sembra essere uscita da un romanzo di William Faulkner, scrive l’autore, ed è infatti uno dei più bei libri scritti su un rock ’n’ roll performer, il più grande, come lo definì Roy Orbison. Il libro si apre sul racconto di Jerry Lee quando una notte a tarda ora arriva a Graceland, a casa di Elvis per un appuntamento da lui dimenticato. Ubriaco e drogato, battendo ai cancelli con la sua Lincoln Continental, gridava alla sicurezza:
“Voglio vedere Elvis, ditegli solo che c’è qui il Killer”
Jerry Lee è nato nel 1935, in una famiglia povera e molto religiosa di Ferriday, in Louisiana. Iniziò presto a suonare la musica nera che ascoltava in chiesa, con un vecchio pianoforte acquistato dai genitori, alla fine della seconda guerra mondiale, con il ricavato della vendita del cotone. A Jerry Lee piaceva anche cantare, tanto che la madre Mamie trovava nella sua voce qualcosa di portentoso, e pensava che il figlio fosse stato prescelto per cantare solo per il Signore. Ben presto abbandona gli studi, e la leggenda narra che dopo una versione boogie woogie di “My God is real” durante una celebrazione in chiesa, venne espulso anche dal college cristiano dove la madre lo aveva iscritto per farlo diventare un reverendo. Da allora in poi sarà solo un crescendo di successi. A ventun’anni incide “Whole Lotta Shakin ’Goin’ On”, divenendo in poco tempo una vera e propria star. La vita non sarebbe stata più la stessa per il Killer.
“La fama sollevò la sua sottana, per quell’ultimo figlio selvaggio. Col trascorre dell’estate, col passare delle calde giornate del sud, la musica di Whole Lotta Shakin ’Goin’ On si fece sempre più assordante minacciosa. Era dappertutto, si riversava fuori dalle auto e dai bar e dalle finestre aperte dei non redenti, come un tuono a cui non seguiva mai la pioggia. Il suo ritmo maligno divorava i giovani ovunque”
Ma con i trionfi arriveranno i ricoveri per abuso di droghe, il suo primo matrimonio appena adolescente e i successivi (tra i quali quello con una giovanissima tredicenne) che saranno causa di disastri ed insuccessi. Anni di gloria e periodi di buio che lo vedranno protagonista di arresti e tragedie personali che lo condurranno in disgrazia, ma che non piegheranno la sua anima. Nei momenti tragici della sua vita, indomito con i suoi demoni, quando sembrava essere in fondo ad un precipizio tra le fiamme dell’inferno, ecco che iniziava la sua ripresa, con la magia della musica e con quel suo tocco unico nel far vibrare i tasti del pianoforte, tornando a far breccia nei cuori dei suoi fan.
“Lui era il Killer, ed era immortale, a ciò era condannato finché fossero esistiti il bene e il male, e a dibattersi tra di essi fra mille tormenti … ingoiava pasticche buttandole giù con tre dita di whisky … sarebbe salito sul palco con passo virile, con il suo sigaro Churchill in mano e il bicchiere di whisky nell’altra, e avrebbe pestato il pianoforte e avrebbe cantato le sue canzoni peccaminose, chiamando a sé quelli che gli stavano davanti affinché, per qualche istante, rimanessero accanto a lui sull’orlo dell’inferno”
“Con me all’inferno” è un lungo viaggio emozionante nell’animo di una leggenda del rock’n’roll e nella sua musica, dai gospel alle sonorità del country. La storia di una vita drammatica e tormentata di un personaggio unico, il racconto di un riscatto, di carattere e di una grande forza di volontà.
Nick Tosches è uno scrittore, giornalista, biografo statunitense che, dopo aver svolto diversi lavori per poter vivere, oggi scrive su riviste di musica e di poesie. Ha pubblicato varie biografie di personaggi celebri tra i quali, oltre a Jerry Lee Lewis, Dean Martin, Sonny Liston ed Emmett Miller.
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