Corsican option. Il professionista 2 di Stephen Gunn

Chance Renard ora si fa chiamare Chance Lavolpe. Costretto a cambiar nome poiché la Legione lo crede morto e lui non ci tiene davvero a finire davanti a un tribunale che lo condannerebbe prima ancora d’iniziare il processo…
Unico suo alleato e vecchio amico, Peter Handerhof, colui che ha creduto alla sua storia e lo sta coprendo a suo rischio e pericolo…
Chance verrà contattato da Lindsey Mills, compagna di Bonifassio Cargese, un potente boss con la mani in pasta in tutto ciò che si può definire illegale.
Bonifassio è appena scampato a un attentato e teme per la propria incolumità. Timore più che giustificato, poiché la barca di Bonifassio, con lui all’interno, esplode misteriosamente, senza lasciare alcuna traccia.
Lindsey si vedrà costretta a contattare Chance per scoprire chi c’è dietro a tutto questo e, soprattutto, teme per la propria vita. Chance accetterà, suo malgrado, per onorare un vecchio debito che il padre del Professionista aveva con lo stesso Bonifassio.
Un lunga scia di sangue e sospetti perseguiterà Chance e Lindsey. Maschere indossate con maestria, proiettili di fuoco che squarceranno la carne e l’anima di chiunque oserà frapporsi a coloro che vogliono il premio più ambito e pericoloso: l’eredità Cargese…

Stephen Gunn, alias Stefano Di Marino, dopo il successo del primo episodio de “Il Professionista” torna con un’avventura alla James Bond, soltanto più realistica e densa d’emozioni pure e viscerali: amore, lotta, eros e tanta, tantissima, tensione.
Non rimanere intrappolati dalla magia della penna di Stephen è quantomeno impossibile, ciò spiegherebbe anche come questa serie sia letta e amata da una ventina d’anni da lettori sempre più affezionati e affamati di storie di Chance Renard.
Il romanzo, pubblicato dalla collana Segretissimo di Mondadori con il titolo “L’eredità Cargese”, è stato ripubblicato in versione estesa da TEA con il titolo "Corsican option".

Un libro che vi ammalierà, una storia semplice che si diramerà in mille direzioni finché, alla fine, non vi sorprenderà con il solito tocco di classe che contraddistingue le storie di Stephen. Da aggiungere alla vostra biblioteca.