

Recentemente ho parlato di Arsenio Lupin dando spazio al suo carisma rispetto a un personaggio come Rocambole, di cui ora si sono perse le tracce. Ma chi è Rocambole? E cosa significa l’aggettivo che da lui deriva, rocambolesco?
I romanzi su Rocambole di Ponson du Terrail (1829 - 1881) sono giustamente dimenticati. Erano prodotti di scarto del romanzo d’appendice e nel XXI secolo sono improponibili.
Rocambole non ha l’intelligenza di Arsenio Lupin né i suoi interpreti al cinema hanno lasciato un buon segno, ma in compenso il personaggio ha creato un aggettivo ancora usato: rocambolesco.
Rocambolesco: cosa significa
Rocambolesca si dice di un’azione audace, al limite della temerarietà, che non richiede molta intelligenza ma capacità di osare come le avventure di Rocambole. Egli come personaggio non si ispirava a elementi devianti della società, come nel caso di Lupin, ma la sua vita è pura avventura, un avventuriero con il gusto del crimine.
Ma il nome stesso Rocambole deriva dall’aggettivo rocambole, che vuol dire (cito da un dizionario francese) "aglio di Spagna" e in un’accezione più antica "ciò che attrae". Può sembrare un’origine strana, ma non lo è se si pensa che le avventure del personaggio creato da Ponson du terrail dovevano mettere una certa curiosità e brivido in chi le leggeva, persone di cultura dozzinale, però capaci di sognare.
Facciamo un gioco: quali parole hanno avuto origine da un personaggio immaginario o da una situazione di pura fantasia ?
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Rocambolesco: cosa significa e da dove deriva?
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