Crisco Disco. Disco Music & Cubbing Gay negli anni ’70 - ’80
- Autore: Luca Locati Luciani
- Genere: Musica
- Anno di pubblicazione: 2013
Sono stato ragazzo ai tempi della "Febbre del sabato sera", so di cosa stiamo parlando: luci stroboscopiche, musica a palla, edonismo a mille e notti brave. Come se non bastasse - anni dopo - ho pure scritto un libro dedicato alla “madre” di tutte le discoteche a venire (si intitola “Piper Club”, il nome vi evoca qualcosa?). A ogni buon conto sarà bene che ve la dica tutta: non ha funzionato. Sarà che sono nato vecchio ma ho sempre preferito l’impegno al disimpegno, l’austerità alla baldoria e – di conseguenza – le ballate folk-soft dei cantautori al mix funk-soul a contenuto zero della dance music. Confesso di essermi addentrato nella selva affatto oscura (sfavillante direi, au contraire) di “Crisco Disco. Disco Music & Clubbing gay negli anni ’70- ‘80” (Luca Locati Luciani, VOLOlibero, 2013) per mera curiosità antropologica, in altre parole senza quello spleen di fondo che di solito accompagna le mie letture incentrate sul tempo che fu (nostalgia, nostalgia canaglia, cantava qualcuno).
Trecento pagine giuste giuste, fitte di storia, riti, dischi, mode, colori, che fanno le pulci al mondo gay e al suo legame intrinseco con il “fenomeno” disco. Dal cuore alla fine degli anni Settanta (con prodromi e incursioni anche nei Sessanta e Ottanta del secolo scorso), spaziando a tutto campo (alla Tardelli di una volta, per rendere l’idea), tra USA e Italia, storico/esotici anfratti danzerini della cultura GLBT. Per le inclinazioni musicali di cui sopra, particolarmente ghiotta si è rivelata la sezione del libro destinata alla scena italiana, dentro la quale ho ritrovato i must del Renato Zero en travesti (“Mi vendo”, “Triangolo”, “Sbattiamoci”), le rivendicazione omo dei primi Cristiano Malgioglio, Ivan Cattaneo e Alfredo Cohen, e finanche i sensi multipli e nascosti (ma non troppo) delle canzoni di Rettore.
“Crisco Disco” è un libro dalla faccia tosta e la fruibilità molteplice: qualcuno potrà leggerlo come un amarcord sul decennio della lotta e dell’ebbrezza; qualcuno come un manifesto sociopolitico mascherato da excursus storico e di costume (anche per via della copertina pop, mi ha fatto spesso ripensare a “Un week end post-moderno” di Tondelli); qualcuno - ancora - come il romanzo-saggio di una generazione in tiro (finché non ha sbattuto il muso contro l’AIDS), redatto in forma sapida, intersecando il glamour come il camp, in un assemblaggio di luoghi, performance, evoluzioni, eroi e anti-eroi della galassia GLBT, sostenuti da un’iconografia ad hoc di immagini b/n.
In generale, non cambiato di una virgola la mia idea sulle discoteche (nemmeno in catene riuscirete mai a infilarmici dentro), ma “Crisco Disco” è fuor di dubbio interessante, non fosse altro per l’aria cosmopolita che sbandiera con la nonchalance degna di una drag queen e la prosa che, a tratti, frizza e zampilla accattivante come Coca Cola.
Crisco Disco: Disco music & clubbing gay negli anni '70 - '80
Amazon.it: 6,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Crisco Disco. Disco Music & Cubbing Gay negli anni ’70 - ’80
Lascia il tuo commento