Da quando non ci sei di Louise Candlish

La vita di Rachel è sconvolta dalla morte prematura della sua bambina di sei anni. Questa tragedia segna la fine non solo della sua piccola Emma, ma anche del suo matrimonio già logorato.
Rachel fa le valigie e lascia la sua città, Londra, per trasferirsi in una delle isole greche, Santorini, alla quale è legata per le origini della sua famiglia e che segnerà negli anni la sua rinascita. In Inghilterra lascia anche la madre che è contraria al ritorno in quella terra per lei solo frutto di ricordi terribili, in cui a causa di un disastroso terremoto del passato ha perso una sorella. Abbandona anche le sue due amiche con le quali aveva condiviso non solo una forte amicizia, ma anche l’esperienza d’amore per la nascita delle loro tre figlie, la gravidanza nella stessa stagione della vita, stesse problematiche inerenti la crescita delle bambine, ma con rapporti matrimoniali complicati e diversi. Quel maledetto giorno arrivò una telefonata e le tre amiche si trovarono a lottare contro un destino beffardo e con diverso finale: le due donne riabbracciarono le loro piccole, lei ebbe la tragica notizia da un’agente di polizia… In quel momento in lei qualcosa cambiò, la sua vita cessò di esistere, rimasta sola con la fredda morte nel cuore.

È una storia che fa vivere forti emozioni e sentimenti dolorosi, ma è proprio da queste emozioni che si vivrà il lento tornare alla vita di Rachel, che trova il coraggio di tornare a vivere e a crearsi degli scopi, che fa nuove amicizie pur rimanendo ancora in segreto, alla sua vecchia vita. Ci vorranno degli anni prima che riesca a liberarsi completamente di quell’angoscia che pesa sul suo petto. Ogni cosa sembra ricordarle la sua piccola Emma e, se prima era vittima di quel dolore, grazie anche all’amicizia (e non solo) di Johnny Palmer, un uomo gentile e premuroso, imparerà a vivere quella sofferenza con compostezza e coraggio. Troverà la volontà di credere nel futuro, ma, prima di viverselo, dovrà ancora affrontare dei demoni che l’aspettano lì nella sua città di Londra, da dove arrivano notizie inaspettate e incredule.

Ho apprezzato tantissimo la scrittrice nel raccontarci questa storia, pagina per pagina, creando e ricreando situazioni, aneddoti e ricordi di vita vissuta, e la minuziosa descrizione dei personaggi, che, nonostante il dramma, avvicina il lettore ad affezionarsi a Rachel e ad Emma, la sua bambina di soli sei anni. Apprezzabile nei sentimenti e nella compostezza di una mamma, che vede sua figlia diventare un angelo troppo prematuramente.