Due di noi di Emily Gould

“Sembra assurdo che non sia successo prima a nessuna delle due. Noi siamo una coppia in un certo senso, siamo compagne di vita. Le coppiette si molleranno quando l’intesa sessuale verrà meno. Noi saremo amiche per sempre”.

È la schietta e veritiera dichiarazione di Amy alla confessione della sua “close friend”, la sua più cara amica Bev di essere rimasta incinta in seguito a un unico rapporto sessuale con un suo collega. Le due ragazze non ancora trentenni, la volitiva e impulsiva Amy Schein dai folti capelli castani e la riservata e insicura Bev Tunney dai capelli color grano, si erano conosciute alcuni anni prima in una casa editrice di New York, dove lavoravano entrambe come assistenti editoriali. Dopo poco tempo, Amy e Bev avevano lasciato questa occupazione, la prima per un “lavoro di alto profilo in un famoso blog di gossip”, la seconda “per una ragione stupida alla quale non voleva nemmeno pensare”. Entrambe vivevano a Brooklyn: Amy in un grazioso bilocale situato in un “edificio che aveva storia, carattere e vecchi pavimenti di legno”, con il suo affezionato gatto Waffles e il fidanzato Sam, di professione pittore. Bev che condivideva la sua abitazione con altre ragazze, aveva interrotto gli studi universitari “mi sembrava un enorme spreco di soldi”, e aveva studiato scrittura creativa, perché il suo desiderio era fare la scrittrice ma per mantenersi si era rivolta a un’agenzia di lavoro interinale.

Nel momento in cui Bev scopriva la sua gravidanza, Amy impulsivamente si era licenziata dopo tre anni, da un blog, “continuava a considerarlo un lavoro temporaneo”, che “diffondeva notizie culturali con un taglio ebraico moderno”. Nel frattempo il suo padrone di casa aveva dato un mese di tempo ad Amy per lasciare l’appartamento, perché la ragazza non poteva permettersi l’aumento dell’affitto. Come se non bastasse, Sam era in procinto di andare per lavoro in Spagna per circa due mesi. Questo avvenimento era bastato alla ragazza per trarre un bilancio della loro storia d’amore “forse aveva dato per scontato che il loro rapporto avesse imboccato una direzione permanente, ma forse avevano solo proceduto per inerzia”.

Emily Gould, dinamica e intraprendente ex blogger di successo di Gawker, blog newyorkese molto trendy di gossip sul mondo dei mass media e delle celebrità, ha fondato nel 2011 insieme all’amica Ruth Curry, un digital bookstore indipendente, Emily Books. Inoltre nel 2005 la sua amica Alice Wetterlund creò il blog per lei emilymagazine.com come dono in occasione del suo compleanno. L’autrice con questo suo romanzo d’esordio, edito dalla nuova collana di narrativa Bookme della De Agostini, pone al centro della narrazione l’amicizia femminile, con un umorismo tagliente e una prosa moderna e svelta, dove le protagoniste Amy e Bev si confrontano con i loro sogni e aspirazioni cercando di gestire i loro sentimenti.

La giornalista descrive perfettamente il mondo di oggi, dove la comunicazione avviene quasi esclusivamente tramite la tecnologia, tutto si consuma e si brucia velocemente in un continuo affannarsi per riuscire a ottenere il meglio della vita. Il personaggio di Bev è liberamente ispirato a Ruth.

“Per quanto consapevole che le protagoniste non siano in tutto e per tutto noi, Ruth non è rimasta particolarmente entusiasta del fatto che abbia usato il nostro rapporto e certi dettagli della sua vita”.

L’autrice originaria del Maryland, ora a New York, in una recente intervista ha dichiarato:

“Brooklyn è il mio posto. Per concentrarmi devo avere un sacco di persone intorno, devo sentire la dinamicità scorrere”.