Dylan Dog. Cronache dal pianeta dei morti di Alessandro Bilotta, Paolo Martinello, Daniela Vetro, Carmine Di Giandomenico

Un trittico di storie, due delle quali a colori, già precedentemente edite dalla Sergio Bonelli Editore e raccolte quest’anno dalla Bao sotto il titolo “Dylan Dog. Cronache dal pianeta dei morti”. La raccolta dei tre episodi collegati fra loro proietta il protagonista della serie più famosa in Italia in un drammatico futuro pervaso di orrore, in una Londra irriconoscibile come i suoi abitanti.

A causa degli esperimenti di un folle, vecchia conoscenza del nostro affezionato indagatore dell’incubo, un virus si è diffuso nella popolazione, rendendo gli infetti dei ritornanti cannibali, degli zombie. Un Dylan Dog invecchiato, alcolizzato e pieno di sensi di colpa per aver avuto parte attiva nella diffusione del contagio, dovrà vedersela con ben altri nemici, come politici senza scrupoli e terroristi facente parte di un’organizzazione armata dal nome evocativo Brave New World.

La prima storia, “Il pianeta dei morti”, è tratta dal Dylan Dog Color Fest 2, con il soggetto di Alessandro Bilotta e i disegni di Carmine Di Giandomenico. La seconda, “Il tramonto dei vivi-morenti”, è tratta dall’Albo Gigante numero 22, con soggetto di Bilotta e disegni di Daniela Vetro. La terza e ultima, “Addio, Groucho”, è tratta dal Dylan Dog Color Fest 10, con soggetto ancora di Bilotta e disegni di Paolo Martinello.

Un tuffo nell’universo malinconico e new wave dell’antieroe creato dal genio di Tiziano Sclavi, denso di sentimenti e passioni, dove il vero orrore ha sempre natura umana.

“È solo la loro natura… non possono scegliere ciò che sono, ma noi si… e questo è il vero orrore!”