E non c’è mai una fine di Valentina Criscione e Enrica Criscione

Catherine, un adolescente come tante, la protagonista di “E non c’è mai una fine” di Valentina Criscione e Enrica Criscione, è costretta dalla madre a trasferirsi ad Amsterdam. La sua vita cambia completamente: nuovi amici, nuova scuola e sopratutto un nuovo amore.

Un ragazzo, Giulio, incontrato così per caso, entra a far parte della sua vita rendendola completa: proprio come fa l’ultimo pezzo di un puzzle.
Catherine impara che l’amore è la base di tutto, è ciò che riesce a tenere uniti due cuori che, seppur diversi, riescono a battere nello stesso momento.
Impara anche che a volte le parole e le azioni feriscono, così come l’ essere vittima di una scommessa. Sì perché quello che per lei è amore, per Giulio all’inizio è solo una stupida scommessa tra amici. Lei si sente come se le avessero dato una coltellata alla schiena, si sente delusa e amareggiata. E si sa, essere illusi non è fantastico, anzi è una ferita nel profondo del cuore, un colpo basso che ti fa smettere persino di credere alle persone e al mondo intero.
Per fortuna a tirarla su di morale ci pensa il fratello, Andrea, che tra mille battute e risate riesce a farla distrarre da quei mille pensieri negativi che le invadono la mente.
Giulio, poi, farà di tutto per riprendersela: dopo averla persa capisce quanto sia stato stupido lasciar andare via una persona tanto speciale come Catherine.

Tra tanti divari e incomprensioni tutto ritorna ad essere come quando si sono incontrati per la prima volta: occhi che si guardano, mani che si intrecciano.